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Ministero della Sanità, griglia LEA: la Basilicata prima nel Mezzogiorno

11/01/2019



La Basilicata, con 189 punti rispetto ai 173 del 2016, è risultata la migliore Regione del Mezzogiorno per quanto concerne i “Livelli essenziali di Assistenza” (LEA), collocandosi immediatamente alle spalle del Friuli Venezia Giulia: decima con 193 punti. Ma, considerando che il dato finale viene fuori da una media ponderata che, appunto, descrive un quadro d’insieme positivo, una criticità si riscontra relativamente alla tempistica per l’intervento del 118: indicatore che per quanto concerne la Regione Basilicata (ultima ex aequo con la Val d’Aosta, ma per la Sardegna non risulta alcun valore) registra “uno scostamento rilevante – si legge nella tabella del Ministero – rispetto al valore normale, ma in miglioramento”. Tuttavia, circa questo specifico punto, più volte gli operatori del settore si sono difesi ribadendo che il risultato negativo, che si protrae ormai da danni, non dipende dalla qualità del servizio in sé bensì dalle distanze rispetto ai nosocomi, da percorrere attraverso arterie in stato non ottimale e che non consentono lo scorrimento veloce. Ma il valore peggiore per la Basilicata è da porre in riferimento alle “malattie animali trasmissibili all’uomo: efficacia dei controlli ufficiali per il contrasto alla tubercolosi bovina (percentuale di allevamenti controllati per TBC bovina e trend della prevalenza; le regioni con status sanitario non omogeneo per territorio, vengono valutate con i criteri previsti per le non ufficialmente indenni)”.
I risultati sono stati pubblicati dal Ministero del Salute e per ovvie ragioni sono aggiornati a tutto il 2017. Secondo la cosiddetta “Griglia Lea”, il Piemonte (221 punti) è considerata la Regione Top, male la Calabria: ultima nella graduatoria tra le Regioni a Statuto Ordinario con 134 punti: addirittura 8 in meno rispetto al 2016. In seconda posizione troviamo il Veneto, quindi l’Emilia Romagna e a seguire la Toscana. Solo quinta la Lombardia, con 212 punti. Tra le Regioni a Statuto Speciale, monitorate per la prima volta, sorprende l’ultimo posto della Provincia Autonoma di Bolzano che, con i suoi 120 punti, ha fatto peggio anche della stessa Calabria.
“La Griglia LEA 2017 – ricorda il Ministero - si compone degli stessi 33 indicatori del 2016, ripartiti tra le attività di prevenzione collettiva e sanità pubblica, l’assistenza distrettuale e l’assistenza ospedaliera erogate dalle Regioni e consente di individuare per le singole realtà regionali sia quelle aree di criticità in cui si ritiene compromessa un’adeguata erogazione dei livelli essenziali di assistenza, sia di evidenziare i punti di forza dell’assistenza sanitaria erogata. Tale strumento ha acquisito negli anni una crescente visibilità mediatica, poiché attraverso un punteggio finale di sintesi consente di determinare il livello raggiunto dalla singola regione in termini di performance dei 20 sistemi sanitari regionali”. Ma con riferimento alla P.A. di Bolzano, alla Sardegna e alla Valle d’Aosta si evidenzia il “mancato invio di alcuni flussi informativi obbligatori”.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it

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