|
Da una famiglia pugliese una lettera per dire grazie all'ospedale di Chiaromonte |
---|
11/01/2019 |
| Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma della signora Carmela Iannibelli, di San Giorgio Ionico che, con la sua famiglia, vuole ringraziare il reparto di Lungodegenza Riabilitativa di Chiaromonte nel quale è stata ricoverata la madre di 97 anni.
La "buona sanità" esiste! In controtendenza a quelle notizie che inducono al pessimismo. Lasciateci raccontare dell'esperienza vissuta all'interno del reparto di
Lungodegenza Riabilitativa di Chiaromonte. E' possibile che in questo comune in provincia di Potenza, di meno di 2000 abitanti, possa trovarsi un centro d’eccellenza nel campo della sanità? Non abbiamo esitazione: certamente è cosi. E ne abbiamo avuto la totale testimonianza avendo portato nostra madre, una rocciosa donna di 97 anni che ha avuto bisogno di tutto quello che avrebbe bisogno una persona di qualsiasi età ma molto di più in quella età, in cui la fragilità, non soltanto anagrafica, è palese.
Affetto, pazienza, dedizione, attenzione ai particolari, dalla pulizia dei luoghi al clima di serenità avvertito nonostante fossimo in una struttura sanitaria. Buona sanità, certo, perchè abbiamo avvertito per tutta la durata del trattamento, quella propensione a mettere al centro l'uomo con le proprie emozioni, le fragilità, la voglia, nonostante tutto, di un sorriso.
Ci sentiamo di premiare con il massimo dei voti l’UNITA’ OPERATIVA del Direttore Dott. Giacomo Lamboglia, dei dirigenti medici, dott.ssa Maria Bennardo e dott. Giuseppe Valicenti, passando per quelle straordinarie persone nel campo INFERMIERISTICO, in quelle degli OPERATORI SOCIO SANITARI (Oss) e in quello dei FISIOTERAPISTI.
E' strano come da un piccolo paese della Basilicata possa partire una eco di speranza per tutte quelle persone che si trovano a dovere affrontare periodi difficili perchè colti dalle stagioni della malattia o del semplice bisogno. Questo reparto a Chiaromonte, come testimonia la variegata offerta dei servizi per tutte le emergenze possibili, fa capire sino in fondo la predisposizione ad avere sotto la propria lente di ingrandimento, con chiaro richiamo ai valori del Patto d'Ippocrate, la propria professionalità alla stregua di una missione.
Stiamo esagerando? Crediamo proprio di no. Sappiamo che in ogni campo possano esistere le giornate storte ma con estrema sincerità desideriamo riconoscere che a noi è bastato stare bene, insieme a nostra madre, vedendola per nulla preoccupata e sempre sul filo dell'ottimismo. Stati d'animo positivi che abbiamo avvertito grazie a questo modo di fare sanità, restando su un tema tanto caro alle cronache, sicuri che l'argomento in questione, a Chiaromonte, supera di gran lunga i confini e gli spazi della scienza e della professione.
C'è un valore aggiunto che continua a chiamarsi amore per la vita e per le persone.
Grazie a tutti gli operatori della LUNGODEGENZA RIABILITATIVA di Chiaromonte.
San Giorgio Ionico 10 gennaio 2019 Carmela Iannibelli
|
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
 |