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Scuola Gorgoglione: da due sezioni a una, protesta dei genitori |
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13/09/2017 |
| L’anno scolastico è partito per tutti ma non per gli studenti della scuola per l’infanzia di Gorgoglione. Lunedi e martedi, infatti, genitori e alunni si sono fermati nel cortile del plesso scolastico per lamentare la decisione di accorpare due classi in una, ‘nonostante i numeri siano gli stessi dell’anno scorso e, soprattutto, nonostante sia presente un alunno con disabilità’. I genitori si appellano al Decreto del Presidente della Repubblica del 2009 (il numero 81), che prevede, sì, che le classi con alunni con disabilità ‘devono essere costituite da un massimo di 20 alunni’ ma che, all'articolo 4 dello stesso decreto ‘stabilisce la possibilità di deroga a tale limite numerico arrivando ad un massimo di 22 alunni”. Come spiegano i genitori “secondo l'organico di diritto della nostra scuola per l'anno scolastico in corso risulta una classe unica di 25 bambini e tra questi vi è un bambino disabile; inoltre abbiamo accertato che sarebbe in fase di iscrizione un nuovo alunno, che porterebbe così il numero di alunni addirittura a 26. Quindi chiediamo di conoscere le motivazioni che hanno determinato questa scelta contrariamente a quanto stabilito dalla normativa vigente e di riesaminare la questione”. L'Ufficio scolastico regionale ha respinto la richiesta dei genitori con una nota ufficiale, spiegando che “nella determinazione dell'organico della scuola dell'infanzia di Gorgoglione sono stati comunicati per l'anno appena cominciato 23 alunni iscritti e che pertanto è stata autorizzata una sola sezione, come prevede l'articolo 9 comma 2 del decreto, che stabilisce che le sezioni di scuola dell'infanzia sono costituite con un numero di bambini non inferiori a 18 unità e non superiore alle 26 unità. In merito alla richiesta di applicazione dell'articolo 5 dello stesso decreto si fa rilevare che lo stesso, al punto 2, recita che ‘Le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola dell'infanzia, che accolgono alunni con disabilità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni’, purché, continua il testo, ‘ sia esplicitata e motivata la necessità di tale consistenza numerica, in rapporto alle esigenze formative degli alunni disabili’. I genitori si appellano al buon senso.
Mariapaola Vergallito
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