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Viggianello: comunicato del gestore sulla chiusura del Rifugio De Gasperi

2/07/2017



Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa della società che gestisce il rifugio De Gasperi a Viggianello.
La Bruno Group spa, come soggetto gestore del Rifugio De Gasperi di Piano Ruggio a Viggianello, ha diramato un comunicato con il quale spiega le ragioni della chiusura della struttura.
“Il rifugio De Gasperi e' stato assegnato con una pubblica gara d’appalto che ha previsto un investimento su tutti gli arredi a partire dalla cucina, sala ristorante, bar e camere da letto , tutto a carico del gestore.
Inoltre , e' stato obbligo a carico del gestore fino al 31. 12. 2016, provvedere alla fornitura dell' energia elettrica con sistemi alternativi alla rete di distribuzione considerato che non esiste e all'approvvigionamento idrico ad uso potabile .
Dal 1 gennaio 2017 il Comune avrebbe provveduto come da contratto a risolvere tali problematiche.
La società di gestione, dopo aver sollecitato l’Amministrazione comunale di Viggianello con diverse note e senza avere nessuna risposta ufficiale, e' comunque andata avanti nella gestione del Rifugio per altri sei mesi.
A fronte di un investimento importante da parte di una azienda privata con la capacita' già dimostrata di saper operare nell’ ambito del turismo, l'amministrazione comunale di Viggianello non ha rispettato gli obblighi contrattuali previsti per la soluzione delle problematiche tecniche collegate alla struttura del rifugio De Gasperi.
E' stato inadempiente a quanto previsto dal contratto a partire dal 1 gennaio 2017 non collegando il rifugio alla rete elettrica .
Il gestore della struttura ha dovuto impiegare un gruppo elettrogeno dall'apertura della stessa avvenuta da fine luglio del 2016 fino ad oggi.
Non e' ammissibile che una struttura ricettiva nel cuore del parco debba ospitare i turisti con il frastuono di un gruppo elettrogeno proprio sotto le camere da letto!
Altro che godere dei silenzi e della tranquillita' dei boschi del pollino!
Da sottolineare anche che il comune di Viggianello non ha ancora sistemato in modo definitivo la fossa imhoff a servizio del rifugio dal quale dista pochi metri e ciò comporta emanazione di odori non proprio consoni alla purezza dell'aria e ai profumi che si possono godere nel cuore del parco del pollino.
Alla luce di queste gravi inadempienze si e' deciso di chiudere la struttura per tutelare i propri clienti, i numerosi turisti fruitori dei servizi del rifugio (Bar e Ristorante)e anche della sola area di Piano Ruggio non esponendoli a tali evidenti e inammissibili disagi.
La chiusura preserva da ulteriori danni d'immagine il Rifugio ( negli ultimi tempi si sono verificate numerose partenze anticipate da parte degli ospiti e disdette delle prenotazioni proprio per i disagi citati) con conseguenti danni economici a carico della societa’ gestore.
La società Bruno Group consapevole dei disagi che la chiusura del Rifugio De Gasperi provocherà Si SCUSA con tutti i turisti che si approssimano a frequentare questa importante area del Parco in questa stagione estiva.



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