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No trivelle: manifestazione tra polemiche a Policoro. Il governo: ‘si continua’

15/07/2015



Per parlare della manifestazione che oggi si è svolta a Policoro, sul lungomare, promossa dal sindaco Rocco Leone e appoggiata da numerosi amministratori e dai presidenti regionali di Puglia, Basilicata e Calabria, partiamo da quella che è la notizia più fresca. E non soltanto perché è arrivata come una goccia fredda. Il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, in risposta ad una interrogazione del deputato lucano di Forza Italia Cosimo Latronico, ha specificato che il governo conferma l’autorizzazione di ricerca di idrocarburi nel mar Jonio. Non ci sarebbe, dunque, secondo il governo, motivo per preoccuparsi della convivenza, possibile secondo la Guidi, tra turismo e attività minerarie. Il contrario di quello che pensano e per il quale hanno manifestato, coloro i quali hanno partecipato alla manifestazione, caratterizzata da un grande dissenso da parte di numerosi movimenti e associazioni che, nei giorni precedenti, avevano annunciato la loro contrarietà a quella che è stata definita la passerella sotto il sole di giacche e cravatte. Da un lato la politica, i sindaci, le sigle sindacali, le associazioni di categoria che hanno aderito alla protesta; dall’altro movimenti, associazioni, alcuni partiti che hanno manifestato continuamente il loro dissenso. “La politica deve fare la politica e deve agire con atti ufficiali e non con parate” secondo il fronte del dissenso. “Era il momento di essere uniti e di mettere da parte i personalismi e le bandiere” secondo i promotori.
Esce fuori un contesto in cui, obiettivamente, la partecipazione popolare non è stata esaltante, almeno non come ci si poteva aspettare e in cui, mediaticamente, non si può far altro che far rilevare una divisione che, da una parte e dall’altra, indebolisce le prospettive del raggiungimento di un obiettivo comune.


“ Vogliamo un impegno preciso da parte di questi tre presidenti di regione - commenta il sindaco di Policoro Rocco Leone – Il nostro sviluppo passa dal mar Jonio.”
“Ci vuole una Scanzano Politica – commenta Giuseppe Ferrara consigliere di Policoro – la politica deve prendere atto e deve staccare la spina al governo Renzi. Valgono più le trivelle o il governo Renzi?”
“Il Mare non appartiene a singole persone e alle singole multinazionali – commenta Salvatore Lo Russo presidente operatori turistici di Policoro – a Policoro nel solo mese di agosto arrivano 20mila turisti, quindi violentare il mare significa rovinare l’economia di questo territorio senza portare benefici alla gente del posto.”
“Noi da sempre abbiamo segnalato la nostra contrarietà – commenta Ippazio Stefano sindaco di Taranto – ognuno ha il compito di fare il suo, noi abbiamo segnalato, individuato, bonificato e sensibilizzato il problema, ad altri spettano gli altri atti da fare.”
“Noi dobbiamo lavorare perché questa autorizzazione venga revocata – commenta invece il presidente della regione Basilicata Marcello Pittella – I nostri mari non devono essere utilizzati per esplorazioni ed estrazioni petrolifere e se ciò non dovesse succedere in un dialogo anche molto severo, noi metteremo in campo tutte le azioni per impedirlo.”
“Noi siamo la regione che ha la maggiore incidenza di coste, 740 km di costa - commenta il presidente della regione Calabria Gerardo Mario Oliverio – siamo la regione che più delle altre ha nel mare la risorsa primaria per la crescita e per lo sviluppo. Noi ci opponiamo con tutte le nostre energie e non è il caso che siamo stati la prima è l’unica regione ad impugnare questo provvedimento alla corte costituzionale. Il dibattimento è stato fissato per il 5 aprile del 2016.”
“E’ importante essere qui oggi perché lo sblocca Italia è un mezzo molto impreciso – commenta il presidente della regione Puglia Michele Emiliano -Non consente ai deputati di comprendere bene quale opere vanno accelerate e sbloccate quale invece devono essere gestite concertando l’opera con le popolazioni locali”
“La gente non ha risposto – commenta Ivan Farina di Karakteria e coordinatore dei movimenti che hanno protestato – siamo contenti che la gente ha capito la strumentalizzazione insita in questo tipo di iniziativa. Oggi io non ho sentito un atto concreto.”

lasiritide.it

La Siritide vi propone, in un video di approfondimento, una sintesi live della giornata.








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