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Un Pino Loricato nell’Orto Botanico di Perugia |
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4/02/2015 |
| Un esemplare di Pino Loricato è stato consegnato da Giuseppe Cosenza, Guida escursionistica, alla Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia nelle mani del dott. Marco Maovaz, Curatore dell’Orto Botanico.
L’esemplare di Pino Loricato, verrà inserito nel contesto della collezione dedicata ai più importanti endemismi italiani e regionali come ad esempio il rarissimo Abies nebrodensis delle Madonie.
L’Orto Botanico di Perugia ai fini di dare un contributo alla conservazione del germoplasma raccoglie unicamente esemplari che siano provenienti dalle aree di origine e non dai vivai commerciali, facendone richiesta agli enti locali competenti.
Giuseppe Cosenza come rappresentante dell’Associazione Viaggiare nel Pollino, si è messo immediatamente a disposizione per facilitare la consegna del giovane esemplare, convinto che la conservazione di questa importante specie passi, oltre che attraverso politiche di conservazione e tutela in sito, anche attraverso le raccolte presso gli orti botanici. Inoltre la sua presenza negli Orti Botanici rappresenta sia un elemento di interesse didattico e scientifico sia di promozione per il territorio del Parco Nazionale del Pollino.
Ricordiamo che il Pino Loricato (Pinus leucodermis o Pinus heldreichii) dalla ancora non chiarissima collocazione sistematica è una specie molto comune sulle montagne balcaniche ma con un areale ristretto sui suoli aspri e rocciosi del Parco Nazionale del Pollino tra Basilicata e Calabria. Migliaia di anni di isolamento dalla grande popolazione balcanica costituiscono un interessante argomento di studio, mentre la presenza di affascinanti esemplari millenari dalle forme contorte sono motivo di attrazione turistica per migliaia di visitatori.
E’ auspicabile che ogni orto botanico ospiti un esemplare di Pino Loricato così come di qualsiasi altro raro endemismo italiano.
nella foto: dalla sinistra Giuseppe Cosenza e il dottor Marco Maovaz. Gli altri soggetti della foto rappresentano il futuro. In tutti i sensi.
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