HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Il Rotonda Calcio pensa ad una Seconda Categoria con i ragazzini

3/09/2024



Dopo l’addio al calcio che conta, con la mancata iscrizione alla Serie D, il Rotonda sta pensando di ripartire dai ragazzini e dalla Seconda Categoria.
Di fatti, giovedì prossimo, al “Di Sanzo” è in programma un “open day” appunto con la finalità di formare una rosa che possa partecipare al prossimo torneo di Seconda Categoria.
L’allenatore sarà Sergio De Marco, che già si occupa della scuola calcio e nella passata stagione aveva guidato la Juniores nazionale dei biancoverdi. D’altronde, avevamo avuto modo di scrivere come il settore giovanile dei lupi sarebbe proseguito e, adesso, De Marco ha in mente di formare un gruppo a partire dagli under 15 a salire fino agli under 19. Allo stesso tempo, il club continuerà con i più piccoli fino ai giovanissimi.
Chiaramente, l’appuntamento di dopodomani potrà dirci tanto circa la possibilità che questo progetto si possa concretizzare. Anche nella vicina Viggianello si pensa ad una squadra che parta dalla Seconda Categoria.

Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it


ALTRE NEWS

CRONACA

12/06/2025 - Centro Droni a Stigliano: sì del Tavolo della Trasparenza, ma scontro aperto con Total
12/06/2025 - Wi-Fi Basilicata e reti di accesso pubblico
12/06/2025 - Assemblea di Mobilitazione con trattori per drammatica emergenza irrigua
12/06/2025 - Senise: la gratitudine di Rocco dopo il trapianto, al reparto di nefrologia e dialisi di Chiaromonte

SPORT

12/06/2025 - Gli atleti del Cus Basilicata ai Campionati nazionali universitari
12/06/2025 - Rinascita Lagonegro, Andrea Pegoraro ancora biancorosso
11/06/2025 - CONI Basilicata porta le Giornate Nazionali dello Sport a Venosa e Palazzo San Gervasio: 2 giorni di sport e inclusion
11/06/2025 - Arbitri Moliterno: a Saverio Candela il Premio Nazionale '' Massimo Impieri ''

Sommario Cronaca                        Sommario Sport
















    

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua





Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo