HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Cupparo: ‘Al Potenza eventualmente dall’esterno’Caiata: ‘Grande stima, sarebbero i benvenuti''

29/06/2020



La stagione in Serie C non si è ancora conclusa, dopo lo stop forzato per via della pandemia e le successive decisioni della Figc che ne ha disposto il ritorno in campo, il Potenza resta in attesa di conoscere l’avversario che affronterà in gara secca nel secondo turno dei play-off per la promozione in B.
Ma la piazza è proiettata anche oltre, tanto che si parla con insistenza di un possibile incontro tra il presidente del Potenza Salvatore Caiata e il presidente del Francavilla Antonio Cupparo, finalizzato a un possibile ingresso nel club del capoluogo della famiglia da anni alla guida del sodalizio sinnico: eventualità che farebbe molto piacere all’onorevole.
“Non è vero che ci siamo visti – ha commentato Caiata – né che abbiamo fissato un incontro. Non c’è nulla di concreto, ma sarei molto lieto di incontrarlo. Abbiamo grande stima della famiglia Cupparo e, se decidessero di entrare a far parte della società, ne saremmo davvero molto felici. La loro grande professionalità è sotto gli occhi di tutti, mantenere una squadra di un piccolo paese in Serie D per tutti questi anni è anche sinonimo di serietà, capacità e conoscenza del mondo del calcio. Parliamo di prerogative che li renderebbero benvenuti nella famiglia del Potenza”.
Cupparo si dimostra possibilista, ma a condizione che i sinnici non siano ripescati e in riferimento a un impegno esterno.
“Sono voci del tutto fuori controllo – ha commentato – ho sempre detto che, se non proseguiremo alla guida del Francavilla, potremmo dare una mano in più al Potenza ma come sponsor esterno e non dall’interno della società. Ma in questo momento non c’è nulla”.
La situazione del Francavilla è ancora molto incerta: nell’attesa della ufficializzazione, i rossoblu dovrebbero essere tra i primi in graduatoria per i prossimi ripescaggi. Ma il numero uno del sodalizio sinnico ha ribadito le sue perplessità in merito ai protocolli per la prevenzione e il contenimento del contagio.
“Non ho avuto il tempo di leggere il comunicato con l’assegnazione dei punteggi – ha proseguito Cupparo – per cui non ho ancora fatto alcun tipo di calcolo, sono comunque fiducioso circa un nostro eventuale ripescaggio. Sempre se inoltreremo la domanda e ancora non ne abbiamo parlato. Come dicevo già qualche mese fa, bisogna innanzitutto capire il contesto nel quale si riprenderà relativamente alle responsabilità per i presidenti. Per cui dovremo ponderare bene questa decisione”.
Cupparo, anche se resta ottimista, non ha approfondito oltre il discorso sulla permanenza in D del Francavilla, ma ci ha risposto dicendo la sua sulla situazione che si è creata dopo le retrocessioni in Eccellenza.
“Confermo solo che non scenderemo in Eccellenza, mentre per quanto riguarda il ripescaggio ho la mia idea ma preferisco non esprimerla per non dare adito a polemiche stupide. Capisco il punto di vista delle compagini retrocesse: la stessa cosa vale anche per noi, che eravamo a meno 6 dalla salvezza diretta e a meno due dai play-out. Cosi come vale per chi era secondo in classifica. L’unica vera ingiustizia ritengo l’abbia subita il Picerno, costretto ai play-out nonostante il regolamento parlasse chiaro. Ma questo è un mio pensiero ed evito ogni discorso sulla Serie C, in quanto non è la mia categoria di appartenenza. Capisco il rammarico anche del Grumentum ma ho ritenuto fin da subito che il ricorso non avrebbe portato a nulla proprio perché è stato tutto imposto dall’alto e il Comitato è stato obbligato a ratificare le 4 retrocessioni. Eravamo in un momento nel quale qualsiasi decisione avrebbe scontentato qualcuno: così come ha scontentato anche noi, che in classifica ci siamo trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato”.

Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it


ALTRE NEWS

CRONACA

16/05/2024 - Maratea: concluso questa mattina un intervento di recupero di un infortunato
16/05/2024 - Due storie di violenza in casa, due uomini arrestati dai carabinieri
15/05/2024 - Sanità, nomina Bardi “Commissario ad acta” ope legis
15/05/2024 - A Potenza un piano adeguato di sicurezza per il nuovo vescovo

SPORT

16/05/2024 - Al via il progetto "THE GAME IS OTHER": sport e inclusione sociale nei territori della Provincia di Matera
16/05/2024 - Giro-E 2024. Grande emozione di Special Olympics Basilicata nel Team Carglass
15/05/2024 - Team Lucania alle finali nazionali del RENTAL KARTING 2024
15/05/2024 - Senise: Futsal Senise e ACS09 Sant'Arcangelo insieme per i Piccoli Caliatori

Sommario Cronaca                        Sommario Sport














    

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua





Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo