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| Francavilla: buon pari ad Aversa, domani Coppa Italia con il Martina |
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21/10/2025
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|  L’avventura di Gaetano Iannini sulla panchina del Francavilla è iniziata con un buon pareggio a reti bianche sul difficile campo del Real Normanna, in quello che era a tutti gli effetti uno scontro diretto in ottica salvezza. Il tecnico, per l’occasione squalificato e lo sarà anche domenica prossima, ha scelto subito di cambiare modulo per passare dal 3-5-2 ad un più offensivo 4-3-3. In avanti, di veri pericoli, la squadra ne ha creati pochi, in compenso non ha corso rischi. Per cui, la fase difensiva va bene e, adesso, bisognerà che i sinnici migliorino quella offensiva.
“Sono soddisfatto della prova dei ragazzi, abbiamo cercato di fare la partita fin dall’inizio. Siamo arrivati bene ai 20 metri, ma poi siamo mancati nella finalizzazione. Non era facile perché venivamo da tre sconfitte e loro sono una squadra rognosa, che in casa ha già battuto l’Andria”, il commento del tecnico dei lucani.
I buoni segnali non sono mancati ma era chiaramente troppo presto per attendersi veri miglioramenti. Intanto, però, i rossoblu sono usciti dal tunnel dei tre ko di fila e sono tornati a muovere la classifica, portandosi a quota 9. Tuttavia, il lavoro da fare è ancora tanto in quanto la zona play-out resta sempre dietro l’angolo.
Domani pomeriggio si torna subito in campo per i sedicesimi di Coppa Italia, al Fittipaldi, contro il Martina Calcio in un match che sarà ancora ad eliminazione diretta: in caso di parità al 90’, si tireranno i rigori.
“In questo momento avremmo fatto volentieri a meno di giocare questa partita, ma è una competizione alla quale teniamo. Inoltre, per noi non cambia nulla: che sia Coppa o campionato, ed a prescindere da chi va in campo, noi giochiamo sempre per vincere”, ha osservato ancora l’allenatore.
Domenica prossima, invece, sempre al Fittipaldi, sarà di scena il Nola contro cui i rossoblu dovranno cercare di ritrovare quel successo che in campionato manca ormai da 5 giornate poiché, in caso di risultato differente, sicuramente verrebbero risucchiati nelle sabbie mobili della bassa classifica.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it
(Foto da pagina Facebook Real Normanna) |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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