HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Recensione libro:“Assolo per mia madre” di Maria Pina Ciancio

8/04/2015

Alla poesia di Maria Pina Ciancio bisogna avvicinarsi in punta di piedi, accarezzare delicatamente la copertina, accostare l’orecchio agli spazi vuoti delle pagine e porsi in ascolto. Allora, cullati da un melanconico sottofondo musicale, ci si trova immersi nel paesaggio lucano, tra il profumo dell’erba spettinata dal vento nell’aria concava di luce e i campi di grano. Dalla “terra di luce ed ombra, infeconda e fertile” la parola prende forma tra singulti, sospiri e briciole di vita. Si staglia, netta, la figura della madre, con la sua gonna larga, lo sguardo increspato, i capelli raccolti in un velo di lacca e la fronte aperta al sole, mentre aiuta la figlia, mano nella mano, a guadare il fiume e a percorrere sentieri irti. E alla madre, salita al cielo il 4 gennaio 2012 all’età di 72 anni, è dedicata l’intera raccolta di versi misti a prosa, fatta di sguardi fugaci, di silenzi, di sorrisi, di soste e di riprese. Il ritmo cambia tono quando i ricordi dell’infanzia cedono il passo alla grammatica dolorosa della sofferenza. Subentra la paura, il disorientamento, la lotta contro il male, che sembra debellato, ma dopo anni si ripresenta, esplodendo in tutta la sua crudezza, senza via di scampo. Ai luminosi orizzonti si contrappone un buio fermo tra le bianche pareti di impotenza, mentre il tempo non passa mai. I versi diventano preghiera, invocazione, attesa. E si spera fino all’ultimo.
Il pianto dell’anima irrora le pagine e contagia anche il lettore, ma viene subito asciugato dallo spettacolo dei gerani fioriti in giardino senza preavviso. La “corrispondenza d’amorosi sensi” del Foscolo si avverte in modo tangibile. La presenza invisibile della madre accompagna la figlia di giorno, di notte e quando attraversa la valle del Sinni, che “brucia spalancata a mani aperte” dentro “una ferita di ghiaccio”.
Il florilegio della Ciancio, pubblicato nel mese di settembre 2014, in 199 esemplari di carta pregiata numerati a mano, dall’Arca Fenice di Salerno, con grafiche di Giuseppe Pedota, suscita profonde ed intense emozioni, sviluppando una forte empatia; è “evocativo e vocativo”, come ha sottolineato Lucio Zinna nella prefazione; da assolo si trasforma in dialogo, che cerca un amoroso contatto con l’assenza, come ha evidenziato Mario Fresa nella sua testimonianza critica.
È la nenia che la figlia sussurra con tenerezza alla madre, mentre varca la soglia.

Teresa Armenti



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
1/07/2025 - A cavallo nella Lucania: l’avventura di Guido e Nicola

Una storia affascinante dove i protagonisti sono due giovani ragazzi lucani che in sella ai propri cavalli hanno girovagato per le strade interne di una parte del territorio lucano, dove per diversi giorni vi hanno accampato e scoperto nuovi punti di vista dal sapore un po' ...-->continua

1/07/2025 - A Cavallo nella Lucania: L’Avventura di Guido e Nicola

Una storia affascinante dove i protagonisti sono due giovani ragazzi lucani che in sella ai propri cavalli hanno girovagato per le strade interne di una parte del territorio lucano, dove per diversi giorni vi hanno accampato e scoperto nuovi punti di vista dal...-->continua

1/07/2025 - Bonus Pollino 2025: un contributo per promuovere la filiera agroalimentare

L’Ente Parco Nazionale del Pollino ha pubblicato il nuovo avviso pubblico per l’assegnazione del “Bonus Pollino 2025”, una misura di sostegno economico finalizzata a valorizzare i prodotti agroalimentari tipici e di qualità del territorio e a supportare le att...-->continua

1/07/2025 - Il profumo di Rotonda a San Pietro: gli infioratori di nuovo protagonisti a Roma

Più di 30 infioratori soci della Pro loco di Rotonda hanno rappresentato la Basilicata all’infiorata storica di Roma, che come ogni anno, in occasione della ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo, decora via della Conciliazione di opere d’arte. La manifestazione...-->continua

E NEWS













WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo