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A Potenza, il Gropius celebra i diritti dell’infanzia |
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28/05/2025 | Questa mattina, alla presenza del Prefetto di Potenza Michele Campanaro, il Liceo Statale “Walter Gropius” di Potenza ha ospitato le celebrazioni per l’anniversario della ratifica della Convenzione di New York sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, adottata il 20 novembre del 1989 e ratificata, appunto, dall’Italia con legge n. 176 del 27 maggio 1991.
L’iniziativa, promossa ed organizzata dal Comitato Unicef Basilicata d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale e la Prefettura di Potenza, si è svolta dinanzi ad una gremitissima platea di studenti, docenti, autorità civili e militari ed è stata introdotta dal Canto degli Italiani, magistralmente eseguito dall’ Orchestra e dal Coro del Liceo Musicale “Walter Gropius”.
Dopo i saluti introduttivi del Dirigente Scolastico Paolo Malinconico, l’evento celebrativo è entrato nel vivo con un significativo approfondimento, da parte della neo Presidente regionale dell’Unicef Basilicata Barbara Coviello, sulla figura di Eglantyne Jebb, che nel 1919 fondò Save the Children, perché colpita dalle terribili condizioni di vita dei minori in Europa dopo la prima guerra mondiale. Eglantyne Jebb fu in grado di anticipare il concetto, rivoluzionario per l'epoca, che anche i bambini fossero titolari di diritti e cominciò un'opera audace nelle sue rivendicazioni nei confronti delle Istituzioni e anticonformista nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica e nelle prime forme di raccolta fondi. Nel 1921, Save the Children sfama 650.000 bambini durante la carestia in Russia. Nel 1923, Eglantyne scrive la prima Carta dei Diritti dei Bambini, che sarà poi adottata dalle Nazioni Unite.
La Presidente dell’Unicef Basilicata ha, poi, voluto illustrare i pilastri della Convenzione: il superiore interesse del minore, il principio di non discriminazione, quello dell’ascolto delle opinioni del minore ed il diritto all’educazione di qualità, prima di entrare nel merito dei nuovi progetti che Unicef e Ministero dell’Istruzione e del Merito intendono mettere in campo nei prossimi mesi.
La manifestazione è proseguita con l’intervento di Italo Marsico, Presidente dalla Consulta Studentesca provinciale che ha condiviso con la platea alcune riflessioni sull’importanza di dare attuazione concreta alla Convenzione di New York, a partire dalla piena realizzazione del diritto all’ascolto. In questo senso, ha ringraziato il Prefetto Campanaro per l’attenzione che riserva ai ragazzi, non sottraendosi mai ad un autentico dialogo con le giovani generazioni.
Anche la Portavoce nazionale dell’UNC – Ufficio Nazionale delle Consulte Studentesche, la giovane Sanya Bonelli, originaria di Policoro in provincia di Matera, ha posto l’accento sul diritto ad essere ascoltati, mettendolo in stretta correlazione con la possibilità di dare voce alle rappresentanze studentesche.
Sulla medesima scia, gli interventi delle giovanissime Vittoria Roccanova e di Beatrice Tarsia, rispettivamente Sindaca e Presidente del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Potenza, che hanno condiviso con tutti i presenti la bellezza di trovare interlocutori adulti che prendano sul serio le loro proposte e i loro tanti progetti. La Sindaca Vittoria Roccanova ha, infine, invitato la giovane platea ad informarsi su quello che accade nel mondo a causa di guerre e genocidi, che vedono bambini ed adolescenti pagare sempre il prezzo più alto.
Le riflessioni conclusive sono state affidate al Prefetto Campanaro, che ha ricordato l’importanza della Convenzione di New York, in grado di rovesciare in modo significativo la prospettiva nella considerazione del ruolo e della funzione dell’essere bambini e adolescenti, trasformandoli da oggetto di tutela a veri e propri soggetti di diritto.
Il Rappresentante del Governo ha, quindi, puntato l’attenzione sull’art. 12 della Convenzione “Ascolto delle opinioni del minore” che, come emerso nel corso della mattinata, rappresenta uno degli aspetti che i giovani percepiscono come in grado di incidere maggiormente sulle proprie esistenze.
“Il valore più grande di giornate come questa sta proprio nella possibilità di riappropriarci dell’importanza dell’ascolto, tra adulti ma anche tra età differenti. Rivolgendomi a chi ha responsabilità istituzionali a tutti i livelli, ma anche ai genitori, dico: lasciamoci sempre interrogare dalle vostre parole, dalle vostre esperienze e dai vostri pensieri. La vicinanza della Prefettura di Potenza all’Unicef Basilicata ha sì un grande valore simbolico, ma non deve restare solo quello: deve diventare un impegno concreto, che cammina sulle nostre gambe, per sostenere con convinzione i diritti dei bambini e degli adolescenti”, le parole conclusive del Prefetto Campanaro
A chiudere le celebrazioni, una suggestiva interpretazione dell’Albero della vita, brano ideato ed eseguito dall’ Orchestra e dal Coro del Liceo Musicale “Walter Gropius”.
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