Chiaromonte: un flash mob per il presepe vivente nel segno dell'inclusione e della pace
29/12/2023
Quest’anno la parrocchia di Chiaromonte, guidata da don Franco Lacanna. ha voluto organizzare un presepe vivente moderno, originale e pieno di contenuti. Il tutto è basato su inclusione, accoglienza, non violenza di genere, pace nel mondo e al superamento di pregiudizi. L’idea è stata concepita da Franchino Ricciardi ed ha subito ricevuto l’approvazione delle tante persone che, in maniera collettiva, hanno preso parte alla rappresentazione.
Si tratta di un allestimento in modalità flash mob dove il tutto avviene nell’arco di circa un’ora. Si vedranno un susseguirsi di figuranti comporre le varie scene, ogni scena ha un suo significato simbolico che ci riporta sempre a quello che è il vero senso del Natale. Tutti noi saremo parte attiva di questa rappresentazione.
Per esempio nella composizione della capanna ci sono gli Angeli che, aprendo gli ombrelli bianchi illuminati dalle torce dei cellulari, danno un’idea di protezione ed accoglienza del Messia. Gli angeli sono le persone che si prodigano per gli altri svolgendo il loro lavoro o un incarico, i pastori sono quelli che umilmente accolgono Gesù nel loro cuore.
L’ispirazione di questo presepe è l’accoglienza degli altri in tutte le sue forme, partendo dalle parole del Vangelo di Luca 2, 7:
“ Diede alla luce il suo primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose nella mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo”
Alla sua venuta sulla Terra per Gesù non c’era posto, solo gli umili sono stati capaci di accoglierlo.
Oggi viviamo in un momento in cui tutto questo purtroppo si sta ripetendo, non c’è posto nel nostro cuore per chi ci tende la mano che noi rifiutiamo di stringere, lontani da quello che il Vangelo ci ricorda Matteo 25, 31-46
“HO AVUTO FAME E MI AVETE DATO DA MANGIARE”
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