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| Emilio Lastrucci e la sua ultima fatica letteraria: "Attesa del passato’’ |
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21/05/2023 | “Un qualcosa di perenne, dunque, attraversa tutta la silloge, e cioè la fiducia che il divino scintillio della sapienza sprigionerà faville di saggezza dalla tua voce stentorea di Maestra”.
“Eloqui spenti dei poeti d’occasione nelle lande inondate da tetro silenzio, fu allora, ora è certo, che iniziai ad aspettare il passato, ascoltando le voci degli avi, calpestando fra i solchi segnati dalle diuturne fatiche, da sofferenze viepiù inascoltate, mi slanciai in frementi riscosse, seguendo il richiamo di genti lontane".
Una luce che illumina un orizzonte perenne, in effetti, attraversa tutta la silloge “L’Attesa del passato” dell’Autore Emilio Lastrucci: poesia e sapienza, amore e passione, Bellezza e Virtù, intesi come valori di civiltà, si fondono con emozioni, sentimenti, visioni che affiorano dalla lezione greca antica, sia poetica sia filosofica – ancora forte nella nostra terra e nella nostra civiltà -, spingono il poeta verso l’identità del vate e come tale egli eleva il suo canto oltre la transitorietà del presente, affidandosi alla natura generatrice e alla generatrice poesia". Questo un brano di una delle numerose letture critiche apparse sulla stampa recente che meglio pongono in risalto la profondità ed il valore specifico dei versi di Lastrucci ed in particolare dell'ultima sua fatica che qui presentiamo.
"La cifra della massima parte dei componimenti raccolti in questa silloge è sicuramente il dolore.
Ciò, credo, non rappresenta unicamente l'esito di un carattere stilistico e perciò di un elemento connaturale alla mia personalità intellettuale e creativa. Il dolore è, in realtà, consustanziale alla poesia in quanto esperienza umana e forma espressiva in sé.
Se le parole sono i colori dell'animo, la poesia è un fiore dai colori straordinari che affonda le sue radici nelle viscere - umane - del poeta, per nutrirsi della sua sofferenza.
E il poeta, a sua volta, da semplice artigiano della parola, offre in sacrificio la sua sofferenza ed ogni altro stato del suo animo quale nutrimento dello spirito di chi ne ascolta la voce, per permettere a questi di elevarlo e cogliere così con sguardo più esteso la meravigliante bellezza del mondo e la sua tragica essenza”. Questa, invece, è parte della presentazione al volume “L’Attesa del passato” redatta dallo stesso Autore, Prof. Emilio Lastrucci.
E’ una splendida silloge poetica che raccoglie le vibrazioni dell’animo dello scrittore e le offre alla sensibilità dei suoi lettori. La raccolta di poesie è stata pubblicata per le edizioni Pensa Multimedia nel 2022.
In questa silloge sono presentati i componimenti prodotti dall’autore fra il 2021 ed il 2022, oltre ai testi di alcune canzoni composte a partire dagli anni Ottanta e ad alcune poesie d’amore.
Tema dominante delle poesie più recenti permane, infatti, quello amoroso, inquadrato, però, nella cornice della condizione tragica dell’esistenza umana.
Emilio Lastrucci prende per mano il lettore e lo accompagna attraverso i meandri del proprio cuore, creando un contorno accogliente, con ambienti che avvolgono, metafore che mostrano l’essenziale, ossimori che dicono di contraddizioni. Usando musicalità, dolcezza, forza, intensità, le sue poesie chiariscono il senso dei sentimenti e conferiscono ad essi forza espressiva e autenticità.
Ogni poesia di Emilio Lastrucci rappresenta una breve storia, un itinerario esemplare nelle profondità più celate dell'animo.
Ogni componimento raccolto nel libro “L’Attesa del passato” vive di vita propria, ma chiama in causa il lettore, esortandolo a far emergere le proprie tensioni interpretative, lasciandosi coinvolgere, attraverso la lettura, nel turbine dei sentimenti, delle emozioni e dei moti passionali.
Emilio Lastrucci è uno studioso e accademico di chiara fama in campo psico-pedagogico-didattico e filosofico, svolge da sempre un’intensa attività letteraria e critica ed ha al suo attivo una copiosa produzione poetica, la quale ha ottenuto premi e riconoscimenti sempre più significativi e prestigiosi, anche in campo internazionale. Le sue sillogi hanno acquisito, infatti, crescente risonanza in vari altri Paesi e sono state tradotte o in corso di traduzione in diverse lingue straniere. Per i tipi dell’editrice Pensa Multimedia ha pubblicato le ultime tre sillogi, che raccolgono i componimenti prodotti nel corso dell’ultimo decennio e molti altri tratti da opere precedenti, inclusi diversi lavori giovanili.
Un piccolo libro, bello, per chi ama le poesie e sa scovare tra le parole anche ciò che non si dice.
“L’Attesa del passato” raccoglie poesie dolci, espressione di un’anima tormentata ma anche predisposta al viaggio nei territori sterminati dell'esistenza, alla ricerca della bellezza e dell'amore.
Antonio Corbo |
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