HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La Diocesi di Tursi-Lagonegro in ascolto

18/11/2021

Nel pomeriggio di Domenica 21 novembre, in contemporanea (ore 19,00 – 20,30), in tutte le parrocchie, sotto la guida del parroco e con la collaborazione dei membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale, attraverso i tavoli di ascolto (ogni tavolo sarà composto da 10/12 componenti), si terrà un tempo di ascolto aperto a tutte le persone di buona volontà che desiderano dialogare e confrontarsi sulle tematiche proposte.

Il Vescovo, Monsignor Vincenzo Orofino, sostenuto dagli Organismi diocesani di partecipazione alla vita ecclesiale, è convinto che “la nostra Chiesa locale vuole mettersi in ascolto di tutti e di tutto il territorio, anche delle realtà sociali e culturali. Vogliamo ascoltare, tessere relazioni buone e costruttive con tutti per contribuire a far nascere spazi di vita buona, solidale, accogliente. Vogliamo metterci in ascolto della storia di questa regione e dei nostri paesi, quella passata e quella contemporanea, quella delle comunità e quella dei singoli, quella religiosa e quella sociale. Vogliamo ascoltare il nostro tempo, il nostro territorio, la cultura in cui siamo immersi.
Lo vogliamo fare perché ne avvertiamo tutta la fecondità e l’urgenza. Lo faremo anche nei prossimi mesi (dicembre, gennaio 2022, febbraio, marzo e maggio) perché Papa Francesco ci chiede con forza di “camminare insieme” per edificare una Chiesa tutta “sinodale”. Una Chiesa, cioè, che nella storia si manifesta come casa e scuola di comunione (una comunione vera, essenziale e creativa). Quella comunione che è armonia sinfonica, che rende liberi, che accoglie tutti, che non pretende niente e non giudica nessuno, che esalta i carismi, le attitudini e la storia di ognuno. Una Comunità sinodale che compie la sua missione evangelizzatrice nella diversità e nella complementarietà delle vocazioni, dei ministeri, dei carismi, delle responsabilità e delle condizioni di vita, poiché il Signore Gesù «ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri» (Ef 4,7.11).
Vogliamo una Chiesa in cui tutti siano protagonisti e attori principali.
Una Chiesa sinodale è una Chiesa che «incarna lo stile di Dio, che cammina nella storia e condivide le vicende dell’umanità. (…) Che incontra, ascolta e discerne», ha detto Papa Francesco, durante l’omelia di apertura del Cammino Sinodale (Basilica di San Pietro, 10 ottobre 2021). Una Chiesa sinodale è una Chiesa che – libera da ogni ‘intimismo’ devozionale – promuove e favorisce il «passaggio dalla cultura dell’individualismo a una cultura di comunione e di solidarietà», indispensabile per la crescita globale della Comunità cristiana”.

L’ascolto comporta sempre la condivisione di vita, è sempre un coinvolgimento esistenziale, è sempre un incontro. Ascoltarsi significa riconoscersi, esprimersi, accogliersi.
La pandemia che stiamo vivendo e i vistosi cambiamenti climatici che stiamo subendo ci insegnano che è urgente e necessario un ascolto serio e attento di tutto il creato per non soccombere di fronte alla “minaccia attuale e potenziale all’habitat ecologico”.

La Chiesa sinodale di cui siamo chiamati a essere i protagonisti deve essere una Chiesa che cammina, non statica né bloccata. Una Chiesa in movimento, che cammina con le donne e con gli uomini del nostro tempo, che si pone al servizio del bene integrale delle persone e delle comunità di questo territorio con gesti concreti in ordine alla vita quotidiana di tutti, alla testimonianza della carità, al mondo del lavoro, al vasto e delicato compito educativo, all’amministrazione della ‘Cosa pubblica’ per promuovere il bene di tutti e di ciascuno.
Ascoltiamo la realtà e ascoltiamoci. Faremo qualche errore in meno! Rispettiamo le nostre tradizioni, ma non restiamo bloccati al ‘si è fatto sempre così’.
La pandemia che stiamo vivendo e i vistosi cambiamenti climatici che stiamo subendo ci insegnano che è urgente e necessario un ascolto serio e attento di tutto il creato per non soccombere di fronte alla «minaccia attuale e potenziale all’habitat ecologico» (come ha detto a Pisticci Papa Wojtyla nel 1991).

Curiosità e attesa si respirano già nel tessuto territoriale delle comunità parrocchiali che si preparano a vivere il gesto comune con piccoli adattamenti e con la creatività degli ambienti nei quali si terranno i “tavoli di ascolto” (locali parrocchiali, chiese o altri spazi resi disponibili per la circostanza). Un’occasione che indica una modalità vera di cammino comunitario, segnato dal desiderio di andare incontro a tutti e di permettere a ciascuno di dare il suo apporto per la vita della Chiesa, riconoscendola compagna di cammino a cui si appartiene, prima ancora che Madre e Maestra. Dalle sintesi che faranno i facilitatori, insieme ai Consigli pastorali parrocchiali, si giungerà alla compilazione dei questionari che prepareranno la Visita Pastorale del Vescovo Orofino che avrà inizio il prossimo 7 dicembre, nei primi vespri dell’Immacolata Concezione, con la Celebrazione che si terrà nella Cattedrale di Tursi e con la lettura del Decreto di Indizione della Santa Visita.

don Giovanni Lo Pinto



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
3/09/2025 - A Roma evento finale IX edizione Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia

Si terrà giovedì 25 settembre presso l'Aula Magna dell'Università Lumsa di Roma, in Borgo Sant’Angelo 13, il convegno “Raccontare la diversità nell’era di Trump: cancellazione o resistenza?”.
Il convegno, organizzato nell’ambito del Premio giornalistico Alessandra Bisce...-->continua

3/09/2025 - Sarah Falanga racconta Partenope: mito, musica e poesia

Una serata speciale, poetica, affascinante.
Un viaggio emozionante tra mito, arte, musica e tradizione: 5 settembre, ore 21:00, in Piazza Municipio a Montemilone, va in scena “Donna Partenope”, spettacolo teatrale-musicale ideato, scritto e interpretato da...-->continua

3/09/2025 - P.I.U.Su.Pr.Eme. finalista REGIOSTARS 2025

Il progetto P.I.U.Su.Pr.Eme., co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e dall’Unione Europea attraverso il PON Inclusione Fondo Sociale Europeo 2014-2020, attivo d...-->continua

3/09/2025 - Filiano celebra il gusto: torna la Sagra del Pecorino DOP, 51ª edizione

Il Comune di Filiano presenta la 51ª edizione della Sagra del Pecorino di Filiano D.O.P., in programma dal 5 al 7 settembre 2025, evento che da oltre mezzo secolo celebra il prodotto simbolo della tradizione casearia lucana. Nato nel 1972 come festa di comunit...-->continua

E NEWS













WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo