HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

I luoghi della memoria di Chiaromonte: un progetto candidato al Mibact

6/07/2020

Dalla Cattedra di Agricoltura alla Montegrano di Banfield. Luoghi, percorsi e narrazioni della memoria di Chiaromonte: questo il titolo del progetto che il Comune di Chiaromonte ha candidato in risposta all’Avviso Pubblico relativo alla selezioni di interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia del MIBACT e scaduto lo scorso 29 giugno.
Obiettivo dell’Avviso è il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici attraverso progetti innovativi che promuovano processi di integrazione tra risorse territoriali, attori pubblici e privati coinvolti nella gestione partecipata delle azioni di valorizzazione culturale e favorire così la gestione integrata e sostenibile del patrimonio culturale a diversa titolarità pubblica, anche attraverso forme di partenariati pubblico-privati.
Con lo scopo finale di favorire percorsi di sviluppo locale e processi imprenditoriali che possano accrescerne occupazione e attrattività.
La proposta progettuale Dalla Cattedra di Agricoltura alla Montegrano di Banfield. Luoghi, percorsi e narrazioni della memoria di Chiaromonte intende recuperare e mettere a valore l’identità, materiale e immateriale, di ruralità diffusa e contribuire, così, al rafforzamento della competitività di Chiaromonte come destinazione di turismo rurale.
“Gli interventi previsti, infatti, intendono contribuire - spiega il sindaco Valentina Viola - al destination branding di Chiaromonte come fonte di vantaggio competitivo per attrarre turisti, imprese, investimenti, e per trovare nuovi mercati dove esportare. Il progetto, in sintesi, mettendo in rete luoghi e segni della memoria rurale di Chiaromonte, intende recuperare l’identità culturale locale, perché possa diventare un prodotto turistico integrato e strutturato, pronto alla promo-commercializzazione, capace di incrociare la crescente domanda turistica del target rurale”.
Questa forma di turismo, infatti, incentrandosi sulla valorizzazione del potenziale endogeno nelle sue componenti materiali e immateriali, determina un rafforzamento del senso di appartenenza della comunità locale e ne fa la protagonista attiva e partecipe dei processi di sviluppo locale.
Due sono le principali caratteristiche fondanti della proposta: la dimensione di ruralità diffusa (il Podere della Cattedra di Agricoltura, le pratiche e l’economia agraria dei monaci cistercensi del Complesso monastico di Sagittario, il valore antropologico della teoria del familismo amorale elaborata da Banfield) e la cittadinanza temporanea attraverso il pieno e consapevole coinvolgimento della comunità locale nella presa in carico del proprio patrimonio culturale.
Cinque le tipologie di interventi previste: a) messa in valore del patrimonio culturale (Restauro della Cattedra di Agricoltura; Rete virtuale di integrazione tra luoghi della cultura rurale e della tradizione; Museo virtuale e game); b) Recupero e allestimento di un itinerario tra i luoghi di Banfield (Ecomuseo del familismo amorale); c) Costruzione della rete dei servizi per la valorizzazione turistica del patrimonio culturale (Marchio per la certificazione di qualità culturale e ambientale della destinazione turistica; completamento del circuito di ippovie/ciclovie di raccordo al centro storico e Parco delle cantine; Sistema informativo territoriale; consolidamento di esperienze di scambio tra "comunità dei luoghi" e "comunità culturali" nazionali e internazionali (università, centri ricerca, reti imprese); d) implementazione di un modello di gestione partecipata attraverso un format formativo/informativo che coinvolga il territorio e i suoi attori principali (scuola, terzo settore, cittadinanza attiva).
Numerose le manifestazioni d’interesse e il supporto che il progetto ha ricevuto in fase di candidatura: Cattedra UNESCO in “Mediterranean Cultural Landscapes and Communities of Knowledge” Università degli Studi della Basilicata, Osservatorio Scientifico Regionale “E. Banfield” per la salvaguardia del patrimonio etnoantropologico della Basilicata, ASD Correrepollino, Pro Loco Le Torri, Forum Regionale dei Giovani di Basilicata, ConUnibas, Universosud, Domotica e Automazione GSA, Associazione di volontariato per i disabili – onlus Angelo Custode, Agoraut associazione culturale di informazione territoriale, Associazione Amici del Sambuco.



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
3/09/2025 - Filiano celebra il gusto: torna la Sagra del Pecorino DOP, 51ª edizione

Il Comune di Filiano presenta la 51ª edizione della Sagra del Pecorino di Filiano D.O.P., in programma dal 5 al 7 settembre 2025, evento che da oltre mezzo secolo celebra il prodotto simbolo della tradizione casearia lucana. Nato nel 1972 come festa di comunità, il Pecorino ...-->continua

3/09/2025 - Riparte il cartellone VivaVerdi Multikulti

L’aspetto della multiculturalità, intesa soprattutto artisticamente, è al centro nella programmazione della rassegna VivaVerdi. La quale si definisce, appunto, Multikulti, proprio per la proposta, sempre alta e innovativa, di proposte e protetti che dalla musi...-->continua

3/09/2025 - Moliterno: rinviato il convegno su Tempa La Guarella

Per la morte del sindaco Tampone è stato rinviato a data da destinarsi il convegno previsto per questa sera a Moliterno, su Tempa La Guarella.
"In questo momento di cordoglio ogni evento pubblico non collimerebbe con i sentimenti della comunità di Moliter...-->continua

3/09/2025 - Brindisi di Montagna: sabato l'Expo Pro Loco Basilicata

Tutto pronto a Brindisi Montagna per l'Expo Pro Loco Basilicata nel Parco della Grancia promosso dall' Ente Pro Loco Basilicata Aps con il patrocinio della Regione Basilicata, dell' Apt Basilicata, del Comune di Brindisi di Montagna, della Pro Loco Brindisi Mo...-->continua

E NEWS











WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo