HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Presenza lucana, Nero di Troia: dal mito alla scienza

24/11/2016

Presso l’Associazione Culturale Presenza Lucana, dopo la presentazione dello studio dal titolo “Si possono prevedere i terremoti?”, la cui risposta, a termine della conferenza, è stata NO, riprende, Venerdì 25 Novembre in Via Veneto 106/A, alle ore 18.00 con ingresso libero, la cartella di Enogastronomia con Giuseppe Baldassarre, medico geriatra, scrittore, sommelier e membro della Commissione Nazionale dell’AIS. L’autore dello studio, su “Il Nero di Troia”, torna, a distanza di un anno, nella programmazione dei Venerdì Culturali per chiudere il ciclo dei vini pugliesi iniziato con “Il Primitivo” e proseguito con “I Rosati” e il “Negroamaro”.
La storia di questo vino è racchiusa in un nuovo testo, di sicuro interesse, pubblicato da Giuseppe Baldassarre, nel 2016.
L’uva di Troia o nero di Troia compare nel 1875; prima di allora questa varietà si chiamava Uva di Canosa o vitigno di Canosa. Anche se quest'ultimo nome sembrerebbe voler legare l'origine di quest'uva all'Asia Minore e alle vicende dell'eroe greco Diomede, è più probabile che essa sia nata o si sia diffusa nell'agro canosino. Fra fine Ottocento e inizio Novecento l’uva era utilizzata per la produzione di robusti e apprezzatissimi vini da taglio, specie a Barletta e nell'agro di Cerignola; è una varietà oggi diffusa nel centro-nord della Puglia, e coltivata su una superficie di circa 2.500 ettari.
L’uva è' dotata di enormi potenzialità sul piano enologico per l'ottima versatilità e per il grandissimo carattere che esprime specialmente nei vini rossi.
“Conquistano, del Nero di Troia, il colore intenso, l’elegante e inconfondibile corredo olfattivo e il gusto asciutto e corposo, sostenuto da una trama tannica d’incredibile personalità. Un altro aspetto di sicuro fascino è che le etichette migliori nelle annate più favorevoli manifestano una longevità davvero sorprendente”.(Baldassarre)
Rappresenta l'uva principale dei vini rossi e rosati di Castel del Monte e di Capitanata, ma può anche essere vinificata in bianco.
Le superfici dedicate a quest’uva sono destinate a crescere, in modo sensibile, nei prossimi anni, assicurando una massa critica di prodotto adeguata alle potenziali richieste di mercati non solo nazionali ma anche e soprattutto stranieri.
Di grande interesse sono stati i testi legati allo studio dei vitigni e vini pugliesi che il sommelier Baldassarre ha presentato a Presenza Lucana.
• La riscoperta del Primitivo.
• Il ritorno al Primitivo
• Una terra vestita di rosa, un viaggio alla scoperta dei vini rosati pugliesi.
• Negroamaro di Puglia: il gusto nascosto.
Nel 2011, in occasione dei centocinquant’anni dell’Unità d’Italia fu presentato dallo studioso Baldassarre, a Presenza Lucana, un saggio di grande interesse, dal titolo: “Il Risorgimento del Vino italiano: dal Barolo… al Primitivo”.


In apertura della serata di Venerdì, come programmato, Antonio Fornaro (Studioso e attento conoscitore di tradizioni popolari e storia di Taranto) presenterà “Pillole di Tarantinità” che, dalla scorsa settimana, sono legate alle festività natalizie.

Michele Santoro




archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
7/05/2024 - Successo per la seconda edizione di Bikers per la vita

Si è svolta con grande successo la seconda edizione di Bikers per la vita, lo scorso 5 maggio a Metaponto. Presenti oltre 500 moto provenienti da tutto il sud Italia. Rientrati dal moto tour tra Bernalda e Pomarico, alcuni motociclisti sono stati impegnati nella gara Sound &...-->continua

7/05/2024 - I castronovesi alla processione dei santi compatroni di Napoli

Sabato 4 maggio scorso, oltre 50 castronovesi, come ogni anno, sono andati in pellegrinaggio a Napoli per partecipare alla processione dei Santi compatroni, di cui fa parte Sant’Andrea Avellino.
Da venti anni, infatti, il sabato che precede la prima domeni...-->continua

6/05/2024 - Arte urbana: a Vietri di Potenza un murale dedicato alla Pace

E’ stato completato a Vietri di Potenza un nuovo intervento di arte urbana grazie a un progetto voluto dall’amministrazione comunale, avviato sin dal 2020, che porta la firma dell’artista Antonino Perrotta, in arte Attorrep. La quinta opera è stata realizzata ...-->continua

6/05/2024 - Fucina Madre 2024, Nicoletti: “Un’edizione da ricordare”

Circa 4 mila e 500 persone hanno ammirato le opere dei 44 artigiani lucani che dal primo al 5 maggio hanno esposto le loro opere negli ambienti de Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, nell’ambito della terza edizione di Fucina Madre, voluta e organizzata da...-->continua

E NEWS















WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo