HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Recensione:“Caffè amaro”, romanzo di Simonetta Agnello Hornby

6/07/2016

Dopo Elena Ferrante e la sua “ Amica geniale” che mi ha “ rapito” nei mesi di maggio e giugno, per qualche settimana non ero corso in libreria perché vivevo in me la storia di Elena e della sua amica Lila e non volevo staccarmene.
Ma aveva ascoltato in televisione Simonetta Agnello Hornby raccontare il suo nuovo romanzo “ Caffè amaro”, ricordavo “ La Mennulara” e “ ho ceduto”comprando la sua ultima fatica.
E non mi sono pentito. Ancora una volta la Hornby mi ha conquistato con la storia di Maria Marra. Giovanissima figlia di Ignazio avvocato socialista e di Titina Tummia, nella Sicilia della fine dell’ottocento, va in sposa al nobile Pietro Sala che si innamora di lei “ biancovestita e “con i capelli raccolti in una lucida treccia” a prima vista. La scorge nel giardino profumato di gelsomino di casa Tummia , “ tisa tisa, con l’abito di mussola bianca ….il respiro grosso,… mentre mostrava senza accorgersene il corpo-seni,glutei e cosce- come se fosse nuda… “ e non ne può più fare a meno.
E Maria impara a voler bene a Pietro, ha due figli da lui Anna e Vito, e curiosa e vitale amministra i beni della famiglia, le miniere di zolfo, i campi, il palazzo avito quando scopre Pietro donnaiolo impenitente, giocatore sempre pieno di debiti, e cocainomane.
Ma è Giosuè, ebreo, che vive in casa Marra dall’età di cinque anni, al quale da sempre ha confidato crescendo insieme i suoi pensieri più intimi, Giosuè che la spinge a studiare per diventare maestra, che fa carriera prima nell’esercito e poi diventa deputato fascista, l’amore della sua vita. Con lui, quando la sua prima figlia ha già venti anni, ha Rita, e si nutre di questo amore appassionato, così difficile da coltivare di nascosto. Anna rimane la moglie di Pietro che alleva scimmie e farfalle e con loro improvvisamente muore in una gabbia. Difende e protegge dalle sorelle Sala,che da sempre la calunniano e la combattono, la famiglia, i figli e il patrimonio.
Maria con “gli occhi che parlavano, grandi e incassati, a mandorla, con una intensa luminosità”, attraversa la Storia d’Italia in Sicilia, quella di Crispi e Giolitti, la prima guerra mondiale, il fascismo e Palermo bombardata con accanimento da inglesi, e americani nella seconda guerra mondiale.
Maria dal padre ha imparato a stare dalla parte dei poveri e insegna agli adulti analfabeti, porta avanti una mensa per i poveri, cerca di migliorare le condizioni dei suoi “carusi”, nelle miniere di zolfo.
Leggete con attenzione le pagine da 201 a 2017 che raccontano la sua visita alla miniera e non potrete più dimenticare di quanta disumana sofferenza si nutre la ricchezza di pochi.
Le note dell’autrice(da pag. 243 ) raccontano di quanto amore per la Sicilia, per la sua storia politica e letteraria, si nutre la prosa scorrevole e avvincente della Hornby che ha cominciato questo romanzo nel 2012 e lo offre a noi suoi lettori appassionati dopo quattro anni di intenso lavoro.
Vi raccomando di gustare in questa pausa estiva questo “ Caffè amaro” che nella chiusa diventa dolce, questa storia di famiglie, di donne e uomini, di amore e sofferenza.

Bella 9 luglio 2016. Mario Coviello




archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
28/04/2024 - Avis Basilicata:nel 2023 donazioni in crescita

Più donazioni e una raccolta di sacche di plasma quasi raddoppiata rispetto al 2022. Sono alcuni dei dati dello scorso anno illustrati a Venosa dove si è svolta questa mattina la 41esima assemblea regionale di Avis Basilicata dal titolo “La scelta che unisce, donatori in ret...-->continua

28/04/2024 - Moliterno, incontro “Peppino Impastato su… cento passi in movie”

“Peppino Impastato su..cento passi in movie” è il tema del dodicesimo appuntamento di “Frammenti-Autoriali-Le visioni altre”, incontri promossi dal “Festival Internazionale Marateale” e giunti all’edizione numero quindici. In collaborazione con l’Istitu...-->continua

28/04/2024 - Soddisfazione del Presidente Upi Basilicata per il titolo di Alfiere della Repubblica a Alfonso Stigliani

Progetto AllenaMenti: il giovane Alfonso Stigliani di Matera Alfiere della Repubblica

Il Presidente dell’’Upi Basilicata Piero Marrese esprime orgoglio e soddisfazione per il risultato ottenuto da Alfonso Stigliani, 18 anni, lo studente di Matera che ...-->continua

27/04/2024 - Alfonso Stigliani insignito del titolo di Alfiere della Repubblica

Alfonso Stigliani, 18 anni, studente di una quinta classe dell'Itcg Loperfido-Olivetti di Matera, è Alfiere della Repubblica Italiana.
Il titolo gli è stato attribuito dal Capo dello Stato Sergio Mattarella (su proposta del Segretario Generale e della com...-->continua

E NEWS















WEB TV

20/04/2024 - Eccellenza: Francavilla vince anche l’ultima di campionato con L’Angelo Cristofaro

20/04/2024 - Eccellenza: Francavilla vince anche l’ultima di campionato con L’Angelo Cristofaro

15/04/2024 - Il viaggio lento di Kristen e Pierangelo

15/04/2024 - Il viaggio lento di Kristen e Pierangelo

12/04/2024 - A Francavilla in Sinni il Comitato per l’ordine e la sicurezza

12/04/2024 - A Francavilla in Sinni il Comitato per l’ordine e la sicurezza

12/04/2024 - Arrestati dai Carabinieri di Policoro presunti autori rapina a mano armata avvenuta il 5 ottobre 2023

12/04/2024 - Arrestati dai Carabinieri di Policoro presunti autori rapina a mano armata avvenuta il 5 ottobre 2023

10/04/2024 - Fela, il mio Dio Vivente arriva in Basilicata

10/04/2024 - Fela, il mio Dio Vivente arriva in Basilicata




Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo