Ambiente-cultura-eventi- 2/06/2016 - Baragiano.“ Dalla terra alla luna, la Basilicata delle scienze"

Baragiano.“ Dalla terra alla luna, la Basilicata delle scienze"

2/06/2016

“Non andare dove il sentiero ti può portare, vai invece dove il sentiero non c’è ancora.” Ralph Waldo Emerson
Un pomeriggio memorabile hanno vissuto i venti ragazzi e ragazze di quinta elementare di Baragiano con le loro maestre, il dirigente scolastico Lorenzo Rispoli e i genitori mercoledì primo giugno a Bella. Nella sala dalle poltrone rosse, gremita in ogni ordine di posti, dalle 18,30 alle 20,00, hanno presentato “ Dalla terra alla luna, la Basilicata delle scienze” uno spettacolo teatrale con canti, balli, musica dal vivo, curata dal maestro Francesco Musto.
Hanno raccontato gli uomini di scienza legati alla storia di Basilicata da Pitagora a Federico II e Fibonacci, passando poi a Giuseppe De Lorenzo per arrivare ai giorni nostri con Rocco Petrone, responsabile alla NASA del count down che ha portato il primo uomo sulla luna a Benedetto Vigna, tra gli inventori del wii.
La cavalcata nella storia è partita da Metaponto,luogo nel quale Pitagora insegnava il suo famoso teorema, ed è continuata verso Melfi e Lagopesole, nei castelli abitati da Federico II. Il grande imperatore, ispirato dal matematico Fibonacci, ha scritto qui il suo trattato sulla falconeria e le Costituzioni Melfitane. Gli alunni delle docenti appassionate e competenti Marcantonio Carmela,Angela Suozzo,Antonietta Giordano, Nunzia Marino, hanno poi raggiunto i laghi di Monticchio e il Vulture, esplorato dal geologo Giuseppe De Lorenzo.Sono poi arrivati a Sasso di Castalda, paesino d’origine di Rocco Petrone e hanno concluso il viaggio a Pietrapertosa. Qui hanno intervistato la sorella di Benedetto Vigna, ospite il 3 e 4 giugno a Ruoti alle giornate della scienza del Comprensivo Carlucci.
“ Abbiamo voluto insegnare ai nostri alunni un sogno”, hanno detto le insegnanti , - raccontare la nostra terra, quella dei piccoli paesi di montagna e delle spiagge dove sono nati i teoremi e le idee universali che hanno consentito lo sviluppo della cultura mondiale.
Padroni della scena, i piccoli attori hanno raccontato in modo accattivante la matematica e la scienza e presentato i risultati dell’utilizzo intelligente delle nuove tecnologie, di internet, google web e google immagini e map e Power Point che la scuola ha avuto dalla Regione Basilicata perché riconosciuta scuola 2.0, con un finanziamento di 140.000 euro.
Una grande mano hanno dato i genitori nella preparazioni dei costumi e dei materiali per le scene.
Al termine applausi fragorosi e meritati e la consegna dei diplomi di quinta elementare. Infine i ragazzi e le ragazze hanno ringraziato le loro maestre con biglietti con frasi che hanno ricordato le gioie, le fatiche, le scoperte di cinque anni trascorsi insieme.
“ Ci auguriamo, ha concluso il dirigente scolastico Lorenzo Rispoli, che questi ragazzi possano continuare a progredire nel cammino della conoscenza e diventare domani uomini e donne “grandi” di questa nostra
Basilicata.
“ Le cose di questo mondo non possono diventare note senza la conoscenza della matematica” (Ruggero Bacone ), perché come diceva Platone, “ I numeri governano il mondo”.

Mario Coviello