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A Francavilla si è discusso di Mezzogiorno e sviluppo |
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3/12/2015 | Sviluppo economico e Mezzogiorno: quali iniziative per le attività produttive del sud Basilicata e come collegarsi a Matera 2019. Questo il tema del convegno tenutosi a Francavilla in Sinni, sabato 28 novembre, e organizzato dal Circolo Acli “La Certosa” e Acli Provinciali, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Francavilla in Sinni.
I lavori, aperti dal sindaco di Francavilla in Sinni, Francesco Cupparo, dal’ingegner Giuseppe Sassone, presidente del Circolo Acli “La Certosa” di Francavilla in Sinni, hanno offerto un importante spunto di riflessione e confronto su quali possano essere le opportunità di sviluppo per l’area sud della Basilicata in vista dell’importante appuntamento di Matera 2019.
Tra gli intervenuti, l’Onorevole Cosimo Latronico ha sottolineato che tante potenzialità e le numerose risorse della Basilicata. A fargli eco l’Onorevole Sanza, che ha raccontato come quella di Matera 2019 sia un’opportunità da non sciupare e che può generare sviluppo a tutto un intorno. “Matera 2019 sta già producendo qualcosa di straordinario e continuerà a produrlo, avremo un importante afflusso turistico, perché Matera 2019 è l’esito di una lunghissima fatica. Ma dobbiamo far si che non sia un processo concluso e circoscritto e che quest’opportunità sia l’occasione per implementare i servizi”, ha affermato l’Onorevole Carlo Chiurazzi.
Presente anche il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri: “Matera Capitale Europea della Cultura è un momento in cui il Mezzogiorno comincia a parlare e a far parlare di sé”, ha esordito. “Dobbiamo compattare le forze vive del Mezzogiorno e trainare con noi l’intero meridione. Ciò che era motivo di vergogna per i materani è diventato orgoglio di appartenenza. Chi non si sente figlio di un territorio di qualità va via e del futuro di questo territorio mi sento responsabilizzato, per questo sono sceso in campo. Occorre trasformare questa opportunità in un piano di sviluppo e riprendere la progettualità, le opportunità saranno poi gli investimenti. Stiamo lavorando per creare l’individuazione di investimenti capaci di creare occupazione. La cultura non è altro che un modo di essere ed esprimersi; dobbiamo essere portatori di una cultura operaia, del fare”. Il primo cittadino di Matera ha poi lanciato proposte importanti: “Ciò che occorre è il tratto d’autostrada che colleghi la Murgia al Pollino, e parlo in particolare del tratto Gioia del Colle- Ferrandina: una bretella di soli quaranta chilometri. I trasporti diventano essenziali. Al Governo nazionale chiediamo soltanto 4° chilometri di autostrada, non vogliamo cose impossibili. Poi provvederemo a costruire gli itinerari per confluire i flussi turistici. Vogliamo creare a Matera il padiglione lucano, in cui entri anche la Lucania antica, quella cilentana, per ritrovare l’unità territoriale. Questo fervore deve essere inserito in un contesto, per dar vita a un turismo di emozioni e relazioni. L’ambizione di cui dobbiamo essere portatori è costruire un Mezzogiorno che funzioni. Matera può diventare protagonista di un meridionalismo vincente. Le risorse ci sono, mancano i progetti. La nostra missione per il futuro deve essere: la cultura rende inevitabile ciò che è impossibile, in un territorio che deve essere rinnovato”, ha concluso De Ruggieri.
Nicoletta Fanuele |
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