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Recensione libro:“Più memoria" di Gianni Golfera |
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2/05/2015 | Nel libro “Più memoria” edito dalla Casa Editrice Alessio Roberti nel 2011 ma ancora attuale per le sue geniali tecniche innovative sulla memoria e la metodologia è applicabile in ogni circostanza :dalla memorizzazione della lista delle parole, ai concetti più astratti in uso nei campi più disparati, obiettivi che si raggiungono mediante alcune tecniche come quella delle associazioni, delle immagini e della conversione in parole di numeri per metabolizzarli bene .
Quando si parla di arte della memoria, il pensiero va Giovanni Pico della Mirandola che era dotato di un’incredibile memoria tale da essere insignito di quell’aureola attribuita a tutti i grandi personaggi della storia come Giulio Cesare, Cicerone, Leonardo, Michelangelo, Napoleone.
Uomini di così straordinaria genialità da diventare nel nostro immaginario quasi sovrumani, se non addirittura semidivini.
La loro intelligenza, che si è espressa nelle arti, nella filosofia o nel governo, li ha portati a considerare una buona memoria come una conquista indispensabile per la loro attività.
L’arte della memoria era famosa fin dall’antichità che divenne uno dei pilastri fondamentali dell’uomo comune teso al raggiungimento di qualsiasi obiettivo.
Ed ancora oggi le mnemotecniche sono utili sia nello studio sia nel lavoro e se vengono applicate bene consentono di memorizzare una quantità amplissima di informazioni e per farlo occorre in primo luogo imparare ad applicare bene, in secondo luogo esercitarsi molto, in quanto la memoria in sostanza è un muscolo che si potenzia con l’allenamento.
Biagio Gugliotta
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