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Rionero. “liberi dalla terza eta’”, il 25 aprile della Croce Rossa del vulture |
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27/04/2015 | Il 25 aprile rappresenta per l'Italia la fine dell'incubo, il ritorno alla libertà, alla democrazia e alla dignità. Lo sa bene chi settant’anni fa è stato il protagonista di quel periodo storico. E proprio gli anziani sono stati al centro del Pranzo dell’Amicizia “Liberi dalla terza età” organizzato a Rionero dal Comitato della Croce Rossa del Vulture insieme all'Amministrazione Comunale.
Hanno partecipato all’evento più di cento anziani indigenti e persone sole del Vulture. Nell’Istituto Comprensivo di Rionero i volontari della Croce Rossa hanno allestito un vero e proprio ristorante dove gli anziani ospiti hanno trovato calore, solidarietà e soprattutto un momento di socialità. Il ricco menu, composto da antipasti, pasta al forno, pollo e patate, dolci preparati dai volontari e un ottimo vino è stato allietato da musica e da un fuoriprogramma con tanto di balli tradizionali. Un 25 aprile alternativo, che rappresenta solo l’ultima di una serie di iniziative tese a regalare un po’ di compagnia e qualche sorriso a chi ne ha bisogno, perché la Croce Rossa è anche questo: volontari che con gioia, attraverso una carezza ed una parola rendono più sopportabile la solitudine. L’iniziativa è stata possibile grazie al referente della cooperativa Multiservice Sud Valiante Fernando, al Consorzio Viticoltori del Vulture di Barile, alla Presidente del Comitato di Gestione del Centro Sociale di Rionero Carmela Pia Ruocco.
“La vicinanza ai nostri poveri, ai migranti, alle persone sole, è una priorità della Croce Rossa. Questo è un appuntamento di accoglienza, di solidarietà, ma soprattutto di riappropriazione della nostra identità, -ha detto Anna Maria Scalise Commissario della Croce Rossa del Vulture,- abbiamo tutti bisogno di ritrovare le nostre radici, e gli anziani sono la nostra memoria storica, il nostro sguardo sul passato che illumina il presente. Per far rinascere lo spirito della Cri, bisogna partire dalle periferie e dai bisogni reali della gente in difficoltà. Questo è quello che noi volontari ci sforziamo di fare ogni giorno”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Sindaco di Rionero Antonio Placido, che per un giorno ha smesso la fascia tricolore per diventare un volontario della Croce Rossa, dichiarando: - “Festeggiare la terza età il 25 aprile significa istituire un filo rosso tra storia e memoria, tra speranza e continuità. Come Amministrazione saremo sempre pronti a sostenere iniziative di questo genere.”
La storia ha il compito di insegnare e noi abbiamo il compito di imparare, celebrare il 25 aprile con gli anziani permette di ritrovare il senso di appartenenza ad un popolo. I ricordi rivissuti nelle loro parole dovrebbero essere linfa per i giovani. Un evento questo che ribadisce l’impegno della nostra Locale Croce Rossa, che ha visto negli ultimi tempi una crescita in termini di volontari e l'incremento di servizi.
“Ringrazio tutti i volontari che attingono ogni giorno forza dal sorriso degli anziani e ne fanno un impegno quotidiano al servizio della Croce Rossa per la crescita di ognuno e il riscatto di un territorio e una regione che chiede cittadinanza sui grandi tavoli della politica e delle decisioni – ha concluso Anna Maria Scalise, Commissario del Comitato del Vulture della Croce Rossa – dalla Basilicata arriva un monito chiaro di come le riforme si fanno dal basso e cominciano da Noi”.
“Liberi dalla terza età”, così è stata chiamata l'iniziativa per ritrovare il gusto di divertirsi insieme con i nostri nonni, la nostra memoria storica, ammettendo che forse senza di loro, perdendo un pò di noi stessi, saremmo tutti un pò più soli.
Gabriella Zaccagnino
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