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| APT. Presentazione mostra “Trivigno non muore” e progetto Casa della Cultura |
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24/12/2014 |  “Trivigno non muore” è il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato 27 dicembre 2015, alle ore 18.30 nel centro del potentino, in anteprima alla costituenda Casa della Cultura che verrà allestita con collezioni private nella sede di Palazzo Passerella.
Per presentare il progetto, è convocata una conferenza stampa presso la sede dell’Apt Basilicata, alle ore 10.30 dello stesso sabato 27 dicembre, a cui prenderanno parte il Direttore Generale dell’Apt, Gianpiero Perri, il sindaco di Trivigno Michele Marino e l’ideatore dell’iniziativa, Fulvio Caporale.
“Il nostro punto d’approdo – spiega Fulvio Caporale - è quello di realizzare comunque a Trivigno una istituzione museale che si intitolerà “La Casa della Cultura” e a tale scopo, siamo partiti “in primis” contando sulla disponibilità delle mie collezioni private che ho raccolto in cinquant’anni di appassionate ricerche. Unitamente ad alcuni collaboratori, ci adoperiamo da almeno due anni a reperire altri documenti, opere d’arte e reperti in ogni parte d’Italia: hanno già aderito alle nostre sollecitazioni illustri artisti, come Antonio Masini e Minerva Ramirez de la Barra o collezionisti e oriundi trivignesi di Roma e di Torino, che ci hanno affidato quadri, per citarne qualcuno, di Andrea Appiani e Francesco Galante, sculture di Tommaso Campajola o gli arredamenti necessari almeno per poter accessoriare al minimo le stanze provvisoriamente riservate alla Mostra”.
“L’offerta di turismo culturale in Basilicata – assicura Gianpiero Perri – è sostenuta da una solida piattaforma di identità, storie, tradizioni e qualità artistiche di cui è ricca la stragrande maggioranza dei nostri comuni. Tuttavia è necessario che tale patrimonio artistico e culturale sia trasformato in prodotto realmente fruibile e divenire dunque luogo fisico di approdo. Trivigno va in questa direzione, soprattutto per merito della sensibilità dei cittadini appassionati. E’ ciò è un valore ancor più grande perché facilita il compito delle istituzioni, che non possono esserne indifferenti”.
Apt Basilicata
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