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| Recensione libro:Daniel Estulin “L’Impero Invisibile “ |
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22/11/2014 |  Il libro di Daniel Estulin “L’Impero Invisibile “ edito dalla Casa Editrice Castelvecci,affronta tra gli altri argomenti la completa distruzione dell’economia mondiale, che non è un caso accidentale e neppure un errore di calcolo scaturito da qualche imbroglio politico.
Ma vi è invece una precisa volontà, un chiaro proposito in quanto
l’Impero sa che il progresso dell’umanità può determinare la fine imminente dell’Impero stesso, poiché questo non potrebbe sopravvivere in un mondo in cui vi sia un diffuso sviluppo tecnologico e scientifico.
La sua sopravvivenza si basa su un mondo in cui le persone siano stupide e servili come pecore e così l’Impero è determinato a distruggere quelle strutture, come gli Stati nazionali, che sostengono la vita, deliberatamente prendendo di mira gli Stati Nazionali, i Paesi indipendenti ed attaccando le economie nazionali per distruggerle allo scopo di mantenere il potere.
Oltre a parlare di economia l’autore del libro affronta altri problemi causati da decisioni sbagliate da parte dei governi manovrati da un’elite di potentati di vario genere che hanno agito e continuano ad agire dietro le quinte per far si che certi episodi si verifichino in un determinato modo, basti pensare all’uccisione di Milosevic, l’attentato alle torri gemelle del 2001 ad opera di una mente criminale a come gli Usa hanno contribuito alla caduta del comunismo nella Ex Unione Sovietica .
Ma si parla anche delle organizzazioni criminali che si sono arricchite a danno dei poveri cittadini, trafficando in armi ed oggetti di valore per trarne vantaggi, come pure il traffico di droga che ha rimpinguato le loro tasche.
Un’organizzazione citata nel tomo è il Club di Bilberg di cui faceva parte anche Mario Monti divenuto capo del governo grazie ad un complotto che costrinse Silvio Berlusconi che era andato al potere grazie alla vittoria alle elezioni politiche del 2008, mentre Monti fu nominato dal Capo dello Stato nella speranza di risollevare le sorti del nostro paese, impresa ardua e con esiti fallimentari ed i risultati si videro quando Napolitano sciolse le camere ed indisse nuove elezioni tenutesi il 24 ed il 25 febbraio 2013.
Ma dalle informazioni segrete che Estulin è riuscito ad ottenere, sono emersi dati raccapriccianti sui eventi mondiali ed ha avuto il merito con il suo bel libro, di smascherare molte persone influenti e far luce su fatti avvenuti e tenuti nascosti.
Anche le stragi terroristiche che hanno causato la morte di molti innocenti sono frutto di manovre oscure di gente molto potente senza scrupoli disposta a tutto per interessi di vario genere.
Il libro è arricchito anche di un corredo fotografico e da alcuni documenti che lo rendono più accattivante e pieno di piste di lettura e spunti di riflessioni su un problema molto grave, da far accaponare la pelle per la ferocia con la quale sono state condotte queste trame oscure.
Biagio Gugliotta.
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