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Recensione libro:Il libro di Ailare Belloc Cecil E. Chesterton”Partitocrazia” |
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17/10/2014 | Il libro di Ailare Belloc Cecil E. Chesterton”Partitocrazia” a cura di Pietro Federigo, edito da il Rubbettino, di propone di dare voce ad un desiderio condiviso già da moltissimi: quello di distruggere, soppiantare e mettere in ridicolo il sistema dei partiti, vale a dire il sistema che ha tolto lo spirito ed il significato al Parlamento.
Nel testo viene spiegato con un linguaggio chiaro e lineare perché i governi abbandonino improvvisamente le cause che prima hanno abbracciato con molto entusiasmo, e perché le opposizioni tollerino tali abbandoni e si presentino a tali minoranze.
I primi sono obbligati più a sentire le ragioni del gruppo di governo di cui sono momentaneamente i rappresentanti del popolo, mentre le seconde sono più ansiose di preservare il sistema piuttosto che rovesciare i loro rivali.
Nel corso del tempo infatti quel sistema grazie alla convenienza di grandi rivoli hanno gli stessi privilegi e vantaggi.
A spiegare la sincera convinzione condivisa da molti, che il gioco di dare all’attuale sistema politico dell’Inghilterra è pericoloso.
Pertanto il compito principale di questo libro è quello di indagare su quale sia la forza che non solo ostacola ma ribalta il funzionamento del meccanismo di rappresentanza, trasformando in un promotore di oligarchia quello che doveva essere un organo democratico.
Biagio Gugliotta.
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