Prosegue a ritmo intenso la programmazione della stagione Teatri di Pietra 2014 Theatrum Theatron, organizzata dall’Associazione Scenamediterraneo, dai comuni di Venosa, Grumento Nova e Miglionico, dalla Regione Basilicata, da CapuAntica Festival, da Shell e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza Regionale per i Beni Archeologici della Basilicata, Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata. Domani sera, alle 21:30 presso il Teatro Romano di Grumento Nova va in scena la rappresentazione teatrale dal titolo: “Pulcinella e L’Imperatore”, portata in scena da Mda Produzioni, Fontana Medina di Svetonio, Virgilio e Strabone. La drammaturgia è affidata a Sebastiano Trincali, la regia e coreografia ad Aurelio Gatti, musiche originali di Marcello Fiorini, e della tradizione popolare di Michele Bonè. Protagonisti Carlotta Bruni, Monica Camilloni, Gabriella Cassarono, Tiziana D’Angelo, Gipeto, Rosa Merlino, Virgilio Brancaccio, Mario Brancaccio, Ernesto Lama, Patrizia Spinosi e Sebastiano Tringali. La piece nasce per l’occasione dell’anno augusteo “Pulcinella e L’Imperatore” è una farsa per danza, musica e teatro che, attraverso la vicenda dell’Imperatore Ottaviano Augusto, ripropone i temi-mai tramontati dell’anelito di liberà, della ricerca di un’identità, che non sia un sortilegio, un destino da compiere ma una scelta. Una sorta di dramma giocoso con Pulcinella, maschera universale con la sua saggezza, l’irriverenza, verso i potenti, lo spirito critico, il grottesco, il pungente umorismo da una pare e l’Imperatore Ottaviano Augusto, un “conciliatore” instancabile, una tradizione e innovazione strenuo sostenitore della pace, quale condizione necessaria per consentire lo sviluppo e soprattutto il progressivo superamento d ogni stato di crisi ed emergenza. Eppoi la probabile corte augustea con ancelle, concubine, mogli, badanti, figlie gemelle adottate, accanto al mondo nobiliare e alla casa imperiale fatta di servi, cavallanti, fantesche, cuochi… in contatto con l’improbabile mondo dei defunti tra cui Virgilio ed Epicureo, che solo Pulcinella, può vedere e dialogare. Sullo sfondo, citata per i suoi paesaggi tra cielo e mare, la residenza imperiale di Pausilypon. |