|
PAC 2014-2020: opportunità e prospettive |
---|
2/04/2014 | Si terrà giovedì, 03 aprile 2014 con inizio alle ore 09:30, presso l’Aula A1 della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, alimentari ed ambientali (ex Facoltà di Agraria) dell’Università degli Studi della Basilicata – Campus di Macchia Romana – Potenza, il convegno inerente il tema “PAC 2014-2020: opportunità e prospettive”.
Al convegno, organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Potenza, con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, della Regione Basilicata, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Matera, dell’Università degli Studi della Basilicata e della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali, interverranno:
il dott. agr. Antonio Rendina – Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Potenza,
il prof. Mauro Fiorentino – Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata,
il prof. Michele Perniola – Direttore della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali,
il dott. agr. Carmine Cocca – Presidente della Federazione dei Dottori Agronomi e dei Dottori forestali della Regione Basilicata e dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Matera,
l’Assessore Michele Ottati – Dipartimento di Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana
il dott. agr. Andrea Sisti – Presidente dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.
Si tratta di un’ importante occasione, afferma Rendina, informativa e formativa, capace di esaltare il coinvolgimento ed il protagonismo dei diversi attori coinvolti.
I dottori agronomi ed i dottori forestali avvertono, per ragioni professionali e deontologica competenza, la responsabilità di fornire il proprio contributo conoscitivo, nonché di condividere la fase di programmazione regionale in essere, al fine di espletare meglio e con più efficacia il proprio lavoro, nell’interesse dell’utenza e della pubblica amministrazione.
Solo operando in una logica di condivisione e di multidisciplinarietà, conclude Rendina, si potranno individuare iniziative e percorsi strutturali virtuosi, capaci di esaltare le peculiarità del nostro territorio e di attenuare le gravi conseguenze della crisi economica.
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|