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Ulderico Pesce porta 'moro' a Roma |
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2/12/2013 | Debutto romano per lo spettacolo “moro: la strage di via Fani” che sarà presentato al teatro Lo spazio dal 3 al 15 dicembre. In una nota Pesce ha dichiarato “Questo spettacolo è nato in Basilicata, il giudice Imposimato è stato prima a Rivello poi nel Centro per la Creatività di San Paolo Albanese a tenere delle conferenze pubbliche sul caso Moro e nel contempo abbiamo lavorato all’organizzazione drammaturgica del lavoro. Al netto dell’importanza contenutistica dello spettacolo che ha una natura nazionale e addirittura internazionale siamo consapeveli che il prodotto culturale esportato è made in Basilicata”. Il titolo dello spettacolo è “moro” con la “m” minuscola a voler sottolineare che nel cognome del grande statista c’è la radice del verbo “morire”. Come se la “morte” di Aldo Moro fosse stata “scritta”, fosse cioè necessaria per bloccare il dialogo con i socialcomunisti assecondando i desideri dei conservatori statunitensi e dei grandi petrolieri americani in Italia rappresentati da Giulio Andreotti e Francesco Cossiga che, dopo la morte di Moro, ebbero una folgorante carriera e condannarono l’Italia alla “sudditanza” agli USA. Moro sente che uomini di primo piano del suo stesso partito vogliono la sua morte tringerati dietro “la ragion di Stato” e lo scrive in una delle ultime lettere che fanno da leit motive dello spettacolo: “Il mio sangue ricadrà su di voi, sul partito, sul Paese. Chiedo che ai miei funerali non partecipino né Autorità dello Stato, né uomini di partito. Chiedo di essere seguito dai pochi che mi hanno voluto veramente bene e sono degni di accompagnarmi con la loro preghiera e con il loro amore”. Nello spettacolo, che sarà presentato anche a Potenza il 17 gennaio presso il Teatro Stabile, sono anche riportati interventi in video del giudice Imposimato che interagisce con il protagonista. |
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