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| Recensione di“Manuale di scrittura",per una comunicazione efficace ed efficiente |
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26/11/2013 |  Nel libro dal titolo “Manuale di scrittura – Metodi per una comunicazione efficace ed efficiente” edito dalla Franco Angeli, Stefano Bellerio si propone di fornire consigli per una comunicazione efficace e corretta, fornendo dei validi consigli su come comunicare, sul lessico, la punteggiatura, la sintassi e quant’altro.
Esso si rivolge agli studenti delle scuole superiori ed ai professionisti nelle più disparate discipline come si evince leggendolo attentamente.
E ce lo fa capire con esempi pratici, come la corrispondenza commerciale dove si deve usare un certo linguaggio per riuscire ad avere un numero sempre maggiore di clienti ed essere vincenti.
Esso si propone di fornire anche regole grammaticale da usare all’occorrenza come la punteggiatura per terminare un discorso ed iniziarne un altro il punto eclamativo, l’interrogativo e tante regole basilari nella comunicazione in particolare scritta.
Ma spiega anche come bisogna comportarsi nel caso di comunicazione orale dove l’oratore deve avere spiccate attitudini al dialogo essere in grado di farsi capire da chi ascolta senza indugiare in inutili tecnicismi che rischiano di creare confusione per chi deve ascoltare.
Si possono usare i termini scientifici quando ci troviamo di fronte a persone di cultura.
Nel parlare l’oratore instaura una sorta di relazione e qui viene il bello: egli deve sapersi rapportare con l’altro non annoiarlo ma rendere la sua dissertazione accattivante.
Naturalmente il testo non insegna a scrivere in modo efficace ed efficiente in quanto questa attitudine è insita nella persona in età adolescenziale e che si perfeziona con la lettura e scrittura come è stato più volte detto dalle persone competenti in materia.
Rappresenta si un sussidio per limare certe cose ma non dobbiamo avere la pretesa che una volta letto si diventa dei bravi scrittori.
Chi comunica deve essere concreto e semplice da farsi capire dalle persone che lo ascoltano, usare possibilmente un linguaggio semplice ed evitare astrattismi che rischiano di rendere la sua relazione incomprensibile.
Esso spiega anche la struttura di un libro: dalla prefazione all’indice alle citazioni ed alle note e la bibliografia in ordine alfabetico.
Nella scrittura esistono varie forme di scrittura il corsivo che si usa per indicare certe frasi mentre il grassetto per la titolazione di un articolo di giornale il tema o un saggio di un libro.
il grassetto che si usa per la il titolo di un articolo di giornale mentre In conclusione possiamo affermare che il libro se letto con attenzione, aiuta il lettore sia nella comunicazione verbale, sia in quella scritta dove si incontrano molte difficoltà specialmente per quanto riguarda l’uso dei verbi, la virgola, la punteggiatura ecc…
Inoltre è fondamentale conoscere le lingue straniere in quanto la lingua italiana ed i dizionari sono infarciti di vocaboli stranieri a dimostrazione di come la lingua italiana in questi ultimi anni stia evolvendosi rispetto al passato.
Biagio Gugliotta
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