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Casa editrice moliternese: un volume dedicato agli chansonnier francesi |
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20/06/2013 | In Francia è una leggenda. Un mito per una moltitudine di fans sparsi nel mondo. Un maestro senza rivali ammise più volte Fabrizio De André. Invece Garcia Marquez dichiarò una volta “è il più grande poeta francese contemporaneo” . Georges Brassens (Sete 1921 – Parigi 1981) è stato sicuramente lo chansonnier per antonomasia, e se i francesi ritengono che la sua arte sia quanto di più alto si sia prodotto culturalmente in Francia nella seconda novecento anche la Basilicata prova a far suo un pezzo del talento di Brassens. La casa editrice Valentina Porfidio di Moliterno darà alle stampe nel mese di luglio un’opera dedicata al cantautore per la cura del giornalista Mimmo Mastrangelo. “Con questo un libro – spiega Valentina Porfidio – vogliamo, tra l’altro, ritrovare il nostro Brassens, le origini lucani del cantautore d’oltralpe. Infatti, i nonni materni erano originali di Marsico Nuovo, e tra il 1880-1890 lasciarono la Lucania per trasferirsi a Séte, una città sul mare nel sud della Francia”. Oltre al testo di Mimmo Mastrangelo, che ricostruisce la vita e la carriera dell’artista, l’opera contiene un contributo dell’architetto Remo Votta e del cantautore Alessio Lega sul rapporto tra il cantante e il cantautorato italiano. Per Alessio Lega “ Brassens non voleva insegnare niente a nessuno, e tuttavia si è ritrovato ad essere punto di riferimento per generazioni di musicisti, scrittori, pittori, fumettisti, giornalisti, militanti politici e sindacali delle più disparate tendenze” . Sostiene la pubblicazione il Comune di Marsico Nuovo. |
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