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Da Francavilla sul Sinni documenti falsi per gli Ebrei |
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27/01/2022 | “Per me si va nella città dolente,
per me si va nell’eterno dolore,
per me si va per la perduta gente.
… Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate.”
Queste parole scritte sulla porta dell’inferno che Dante ha immaginato nella sua grandiosa Divina Commedia indicano appunto il luogo dove vengono condannate la anime peccatrici. Dopo lo sterminio degli Ebrei, con gli stessi versi, oggi indichiamo i campi di concentramento dove vennero sterminati milioni e milioni di Ebrei deportati da tutti i paesi europei a opera dei nazi-fascisti nella seconda guerra mondiale.
In quei campi però non vi entrarono i componenti della famiglia di Remo Segre, Ebrei torinesi, perché il padre del noto giornalista scientifico Piero Angela, dr. Carlo Angela, medico in una clinica psichiatrica di San Maurizio Canavese (TO), li rinchiuse nella stessa clinica con documenti falsi.
Ebbene, questi documenti falsi provenivano da Francavilla sul Sinni, grazie a qualche cittadino che ha messo a repentaglio la propria vita per aiutare altre vite umane a raggiungere la sopravvivenza.
Al momento non sappiamo altri particolari. Abbiamo voluto diffondere questa notizia in prossimità della Giornata della Memoria dopo aver visto il filmato di Rai due su Carlo Angela un medico stratega. Il genero di Remo Segre, Claudio Dati, ha parlato di queste carte di identità false che provenivano proprio dal nostro paese. Approfondiremo questo argomento per sapere ulteriori informazioni, leggendo innanzitutto il diario di Renzo Segre “Venti mesi”, proprio i mesi di ricovero nella clinica del dr. Angela il quale nel 2001 fu proclamato Giusto tra le Nazioni.
Il povero Renzo Segre, si è salvato la vita, ma ha sofferto per tutta la sua esistenza di disturbi depressivi proprio per quel ricovero forzato.
Questa redazione sta portando avanti un discorso di storia locale, quindi gradirebbe per far luce e dar merito a chi ha rischiato la vita per aiutare gente sconosciuta ma condannata solamente perché Ebrei, conoscere notizie più precise in merito a questa vicenda.
Antonio Fortunato |
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