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| Presepe vivente a San Giorgio Lucano |
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29/12/2012 |  Le voci bianche degli alunni dell’Istituto Comprensivo “I. Morra” di San Giorgio Lucano, hanno saputo riscaldare il pubblico presente in occasione del presepe vivente, manifestazione rappresentata dalla primaria e secondaria di primo grado, in occasione del santo Natale. Scenario la piazza antistante alla chiesa madre di San Francesco, ed è stato proprio la figura del poverello di Assisi, dopo la missione in paese dei frati francescani lo scorso mese, ad ispirare le insegnanti a riproporre le sue gesta, quando nell’anno 1223, per la prima volta propose al frate Giovanni Velita, che insieme al popolo di Greccio suo paesello natio, gli diedero una mano a rappresentare la natività di Gesù; Dando vita al primo presepe vivente e alla tradizione, che le famiglie cristiane ogni anno rievocano nelle loro case. L’intento dei ragazzi è stato quello, di rivivere e ricreare la mistica atmosfera natalizia, tra i vicoli del proprio paese, rivalutando l’immenso patrimonio culturale degli antichi mestieri, con la rappresentazione dei più grandi a sostituire i loro nonni nelle botteghe “U Scarper” Calzolaio, “U Pignater” Vasaio, “U Furgeer” Fabbro, “U Vscher” Cestaio ed il Falegname, che un tempo animavano questi vicoli. Scenario suggestivo per rappresentare la natività, “U Gafii” che nel dialetto sangiorgese rappresenta un arco a doppia volta dove San Giuseppe “Antonio Ricciardulli” e Maria “Isabella Torchitto” attorno all’improvvisata culla dove era stato posto un fagottino di stracci, a rappresentare il bambinello Gesù, così come volle far rivivere la nascita di Betlemme San Francesco. Quel fagottino che nella notte santa a Greccio, si compì il miracolo, davanti alla folla presente, si animò e il Santo benedì la folla riunita. L’atmosfera natalizia è stata trasmessa attraverso i canti del coro con la voce solista di Maria Giovanna Agresta e dal suono delle zampogne, sapientemente suonate da Domenico Alagia. Il Presepe vivente ha avuto inizio con le voci narranti di Angela Conforto e Beatrice Santo che hanno evocato alcuni passi di San Francesco, rappresentato da Raffaele Berardi nel dialogo con Frate Giovanni, nelle vesti di Simone Berardi, mentre Andrea Tedesco e Serafina Esposito, nei personaggi di Messer Giovanni e Alticama signorotti di Greccio. A conclusione il coro ha intonato il Canto delle Creature, a ricordo della figura di San Francesco di Assisi e del suo operato. Mentre il giorno 21, per la chiusura delle scuole in occasione del santo natale è toccato ai piccoli della scuola dell’infanzia ad esibirsi nella recita scolastica, coadiuvati dalle maestre, sotto lo sguardo preoccupato ed inorgoglito dei genitori, hanno recitato e cantato gli inni di gioia per la nascita del Bambinello. Presente alla rappresentazione il dirigente scolastico, prof.ssa Maria Giovanna Chiorazzo, che ha omaggiato le maestre e gli alunni per l’ottimo operato, evidenziando il grado di apprendimento dei piccoli ed i risultati raggiunti nei primi mesi di scuola, estendo il suo ringraziamento anche a coloro che si sono esibiti nel presepe vivente, al quale non ha potuto presenziare per motivi contingenti, visto che il suo ruolo, la vede occupata, in diversi pressi scolastici. Per tutti un augurio e le meritate vacanze, il ritorno a scuola è per Lunedì 7, dopo l’Epifania.
Luigi Drogo
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