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| Adespota, esperimento poetico condotto da due moderni argonauti |
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19/11/2012 | Adespota ovvero “Senza padrone” è un esperimento poetico condotto da due moderni argonauti, due autori che decidono di non firmare le loro poesie ma di donarle al mare.
Quello di De Luca e Simi è quindi un mare che accompagna, rappresenta e conviene, un mare il cui orizzonte non è mai così vasto da impedire l’approdo al viaggiatore, la visione e la scoperta dell’altro.
La poesia è musica e la musica è lingua unversale.
Come scrive Pedrag Matvejevic nella prefazione “ Navigano l’uno accanto all’altro sul mare, soprattutto quello Mediterraneo.
Sbarcano nei golfi e nelle darsene.
Si fermano nei porti e nelle città marittime.
Partecipano ad un itinerario condiviso.
I due filtrano come conchiglie marine la stessa acqua.
Ne traggono nutrimento ed ispirazione.
Siedono sulle banchine ingombre di reti e di cordami, nell’odore di sentina, di cambusa, di cima catramata da calafato.
Seguono sentieri tortuosi.
Dalla scogliera che sa di “arziglio” salgono nella macchia tra ginestre, lentischi e corbezzoli, verso vigne terrazzate con duro lavoro.
Annusando il mirto, il rosmarino, il finocchio selvatico.
I due autori del libro pur provenendo da percorsi di vita differenti, condividono una natura irrequieta, sempre in bilico tra l’azione e la contemplazione.
Per questo fanno vibrare le stesse corde e ne traggono suoni diversi, in un gioco continuo di strofe ed antistrofe.
Biagio Gugliotta
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