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Recensione di “Scienziati dunque credenti” di Agnoli |
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27/08/2012 | Nel libro dal titolo “ Scienziati dunque credenti” edito dalla Casa editrice Cantagalli, Francesco Agnoli mette in rilievo il rapporto tra s scienza e fede parlando di Dio, l’anima, i miracoli e la Chiesa.
Su questi delicati problemi si interrogheranno fisici,n astronomi, matematici e si scoprirà che tutti i padri della scienza hanno creduto in Dio.
Basti pensare alle preghiere di Keplero, e di Pascal : gli interessi per la Bibbia di Newton che è vera depositaria della verità che promana dall’Altissimo, la fede genuina di Pasteur.
Viene messo in rilievo che un monaco ha fondato l’idraulica e che Copernico era un religioso cattolico ed il primo teorico del Bing Banng e dell’espansione dell’ universo è stato il sacerdote belga Lematre anche se questo fenomeno avvenuto miliardi di anni fa è avvolto da un fitto mistero.
Nel testo si afferma anche che per la prima volta alcune grandi persecuzioni contro scienziati sono avvenute durante la laicissima rivoluzione francese, e soprattutto, nella ex URSS atea e comunista.
Tuttavia vi sono anche scienziati atei che hanno messo in discussione l’esistenza di un’ entità sovrannaturale creatrice del mondo e dell’universo dalla luna alle stelle che abitano l’intero pianeta.
Addirittura alcuni scienziati hanno persino messo in discussione che l’uomo e tutto il creato sia opera di Dio creando non pochi attriti con la Chiesa Cattolica.
Per esempio Charles Darwin parla di selezione della specie asserendo che l’uomo sia derivato dalla scimmia e che nel corso degli anni abbia subito una metamorfosi morfologica iniziando a camminare in posizione eretta.
Il dibattito sul rapporto tra scienza e fede è tutt’ora in corso come si evince dai molti dibattiti che sono stati promossi ed ancora esiste una diaspora fra scienza e fede.
Sulla base delle molte tesi sulla creazione del mondo, ci chiediamo?
Ma esiste veramente un’entità divina sovrannaturale?
Naturalmente si sulla base di quanto riportato dai testi biblici.
Infatti basta leggere il primo libro dell’Antico Testamento, La genesi per capire che è stato Dio il vero creatore di tutto l’universo e che l’uomo non è onnipotente ed immortale come Dio.
Addirittura Lucifero, prima di essere confinato negli abissi dell’inferno era un angelo che osò sfidare Dio ritenendosi onnipotente e così è diventato un’entità demoniaca.
In conclusione possiamo affermare che il libro offre importanti piste di lettura e spunti di riflessione su un problema ancora attuale.
Biagio Gugliotta
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