HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Le pitture rupestri di Filiano

8/08/2012

Nella frazione di Carpini, tra Piano del Conte e Lagopesole, a circa 800 metri di altezza, in un riparo sotto uno sperone di roccia esistono le prime tracce artistiche dell’uomo in Basilicata. Il riparo sotto la roccia, ora denominato riparo Ranaldi, dal suo scopritore, è il luogo che in Basilicata meglio testimonia l’aspetto epipaleolitico e mesolitico. Durante questo periodo della preistoria, la cui fase iniziale risale a circa 12.000 anni fa, si attuò una crisi economica causata dalle grandi trasformazioni climatico-ambientali con il passaggio da un clima tendente al freddo ad un altro temperato-caldo. Tali fenomeni, con il lento venir meno della vegetazione ad alto fusto, provocarono la graduale estinzione dei grandi mammiferi e della fauna di tipo freddo (mammuth, stambecco, renna), diffusasi nella fase finale del Paleolitico, a favore di piccoli mammiferi. I gruppi umani cambiano tipo di vita e si avviano lungo quel processo culturale che li porterà, nel Neolitico, ad organizzarsi in insediamenti stabili basati su un’economia agricola. In questo periodo, infatti, l’uomo abbandona l’attività economica tipica del Paleolitico basata sulla caccia ai grandi mammiferi, e si dedica prevalentemente alla raccolta di molluschi marini o terrestri, e alla caccia dei piccoli mammiferi. Tali trasformazioni sono testimoniate anche dal cambiamento degli strumenti: si passa infatti da un’industria litica con utensili di grandi dimensioni ad un’altra tendente al microlitismo, ossia con manufatti di ridotte dimensioni. In un ambiente montano come l’area di Tuppo dei Sassi, è attestata una economia mista caratterizzata da un lato dalla raccolta e dall’altro dalla caccia ai mammiferi che in questa zona erano rappresentanti dal cervo, dal cinghiale, dal capriolo, dal camoscio. Le pitture rupestri di Tuppo dei Sassi (le uniche finora conosciute in Basilicata) sono situate su una parete di roccia arenaria calcarea, molto instabile per l’erosione naturale. I motivi iconografici sono di colore rosso, steso sulla roccia con le dita. Si tratta sostanzialmente di gruppi di quadrupedi, probabilmente cervi, in quanto sono chiaramente riconoscibili i palchi, talvolta preceduti da una figurina antropomorfa bilobata; in un caso, un quadrupede sembra montato da un figura umana. Una recente ricognizione ha ulteriormente arricchito i dati provenienti dal riparo sotto la roccia, con il rinvenimento di un ulteriore interessante dato, ossia di un graffito rappresentante sempre un quadrupede. Al di là del sito di impareggiabile bellezza, il dato più rilevante delle pitture rupestri è offerto dalla capacità dei gruppi umani insediati in quest’area di concettualizzare e riprodurre in forme artistiche alcuni aspetti della vita quotidiana e del rapporto con la natura, nell’ambito di una struttura di pensiero e di espressione che diventa sempre più complessa.

Dopo un importante intervento conservativo, Riparo Ranaldi è stato aperto alla pubblica fruizione ed è visitabile da chiunque ne faccia richiesta.

Testo a cura della Fondazione Zétema – Matera

LA SCOPERTA A cavallo degli anni 1950 – 60, alcuni pastori segnalarono la presenza di alcune “iscrizioni”. Tra il 1962 e il 1964 iniziarono le ricerche da parte del prof. F. Ranaldi (direttore del Museo archeologico provinciale di Potenza), ma senza successo. Successivamente grazie al sig. F. Verrastro fu possibile ritrovare le cosiddette “iscrizioni”. RIPARO SOTTO ROCCIA - RIPARO RANALDI È formato da sperone in arenaria calcarea idrosolubile, fessurata e instabile. (tipo di pietra) DESCRIZIONE FISICA Le pitture interessano una superficie a forma di parallelogramma, con altezza cm 52 e larghezza cm 46. Il colore rosso è applicato direttamente sulla superficie rocciosa. COMMENTO di F. Ranaldi Si tratterebbe di una generica scena di caccia. Sono presenti sia uomini che animali (cervidi o capridi). Secondo il prof. gli animali potrebbero esser stati catturati o colpiti con un’ arma. COMMENTO di Biancofiore Anche per il prof. Biancofiore si tratterebbe di una scena di caccia. Gli animali potrebbero esser stati catturati per essere addomesticati. COMMENTO di Borzatti - Inglis Invece per questi due studiosi, si tratterebbe di una rappresentazione di animali e vegetazione presenti in quel luogo. Non vi è alcuna presenza di uomo, secondo gli studiosi.



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
28/04/2024 - Avis Basilicata:nel 2023 donazioni in crescita

Più donazioni e una raccolta di sacche di plasma quasi raddoppiata rispetto al 2022. Sono alcuni dei dati dello scorso anno illustrati a Venosa dove si è svolta questa mattina la 41esima assemblea regionale di Avis Basilicata dal titolo “La scelta che unisce, donatori in ret...-->continua

28/04/2024 - Moliterno, incontro “Peppino Impastato su… cento passi in movie”

“Peppino Impastato su..cento passi in movie” è il tema del dodicesimo appuntamento di “Frammenti-Autoriali-Le visioni altre”, incontri promossi dal “Festival Internazionale Marateale” e giunti all’edizione numero quindici. In collaborazione con l’Istitu...-->continua

28/04/2024 - Soddisfazione del Presidente Upi Basilicata per il titolo di Alfiere della Repubblica a Alfonso Stigliani

Progetto AllenaMenti: il giovane Alfonso Stigliani di Matera Alfiere della Repubblica

Il Presidente dell’’Upi Basilicata Piero Marrese esprime orgoglio e soddisfazione per il risultato ottenuto da Alfonso Stigliani, 18 anni, lo studente di Matera che ...-->continua

27/04/2024 - Alfonso Stigliani insignito del titolo di Alfiere della Repubblica

Alfonso Stigliani, 18 anni, studente di una quinta classe dell'Itcg Loperfido-Olivetti di Matera, è Alfiere della Repubblica Italiana.
Il titolo gli è stato attribuito dal Capo dello Stato Sergio Mattarella (su proposta del Segretario Generale e della com...-->continua

E NEWS















WEB TV

20/04/2024 - Eccellenza: Francavilla vince anche l’ultima di campionato con L’Angelo Cristofaro

20/04/2024 - Eccellenza: Francavilla vince anche l’ultima di campionato con L’Angelo Cristofaro

15/04/2024 - Il viaggio lento di Kristen e Pierangelo

15/04/2024 - Il viaggio lento di Kristen e Pierangelo

12/04/2024 - A Francavilla in Sinni il Comitato per l’ordine e la sicurezza

12/04/2024 - A Francavilla in Sinni il Comitato per l’ordine e la sicurezza

12/04/2024 - Arrestati dai Carabinieri di Policoro presunti autori rapina a mano armata avvenuta il 5 ottobre 2023

12/04/2024 - Arrestati dai Carabinieri di Policoro presunti autori rapina a mano armata avvenuta il 5 ottobre 2023

10/04/2024 - Fela, il mio Dio Vivente arriva in Basilicata

10/04/2024 - Fela, il mio Dio Vivente arriva in Basilicata




Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo