Ambiente-cultura-eventi- 22/06/2012 - Presentazione “Cantinando” e bando di concorso per artisti

Presentazione “Cantinando” e bando di concorso per artisti

22/06/2012

Nutrire corpo, spirito e anima. È questo lo scopo di “Cantinando” l’evento, organizzato dall’associazione culturale Sisma, che da ormai sette anni anima le estati lucane e le cantine di Barile, Città del Vino.
Tre giorni di eventi, il 17, 18 e 19 agosto fra cultura, storia e percorsi enogastronomici che raccontano la vita e le passioni del territorio barilese e di tutto il comprensorio del vulture melfese, scenari della manifestazione.
Cantinando però non è il solito percorso enogastronomico per il parco Urbano delle cantine di Barile, ma è un vero e proprio percorso di arricchimento culturale, attraverso tutti i sensi a partire dal gusto, stimolato dai prodotti locali, arrivando alla vista, al tatto e all’udito attraverso l’espressione artistica in ogni sua forma: dal teatro ai dipinti, dal cinema alla musica, finendo all’artigianato locale e della cultura Arbereshe. Presente, quindi, ma anche passato con la rievocazione storica dei sentieri di caccia di Federico II tra Melfi e Lagopesole, dei luoghi oraziani e dei sentieri dei briganti.
Un festival della cultura popolare, quindi, che pesca nel passato ancorandosi al presente e che guarda al futuro, facendo in modo che le diverse aree tematiche di Cantinando offrano lo spunto di riflessione sulle iniziative da intraprendere o semplicemente da condividere per un territorio come quello del Vulture-Melfese che ha una sua naturale vocazione.
E Cantinando, nel suo piccolo, ha già la sua storia essendo giunto alla settima edizione e avendo visto la partecipazione di artisti di grande qualità: : Riccardo Tesi e Banditaliana, Tetes de Bois, Antonio Infantino, Peppe Voltarelli, Francesco Di Giacomo, Rosapaeda, Tammorrari del Vesuvio, Andrea Rivera e molti altri ancora. Il parco urbano delle cantine di Barile, location scelta da Pierpaolo Pasolini nel 1964 per girare alcune scene de “Il Vangelo secondo Matteo”, luogo carico della storia e della tradizione antica del vino, ancora oggi prodotto dagli abitanti del luogo secondo metodi antichi all’interno di cantine scavate nella roccia, diviene per 3 giorni la location di un festival che raduna 4000 visitatori a sera e costituisce un evento unico nel suo genere nel territorio lucano.
Ma Cantinando quest’anno vuol dire anche innovazione e per l’edizione del 2012 l’associazione culturale Sisma, organizzatrice e ideatrice dell’evento, ha deci¬so di indire un bando per la selezione della componente artistica dell’evento. Il tema proposto al quale gli artisti dovranno attenersi è “Tradizioni Future”. L’idea è quella di stimolare i partecipanti a immagin¬are e proporre una propria visione di quelle che saranno le tracce del nostro patrimonio di conoscen¬ze e abitudini per le quali saremo ricordati in futuro, quali gli elementi culturali attuali che sopravviver¬anno all’usura del tempo per essere ri-proposti come indiscutibili segni di identità della nostra epoca segnando così il passo alle

tradizioni che oggi noi ri-visitiamo considerandole percorsi ancora carichi di significato e pertanto da salvaguardare attraverso una costante opera di riattualizzazione.
Le attività artistiche si svolgeranno all’interno delle suggestive cantine del Parco Urbano, adeguata¬mente attrezzate dalla associazione Sisma per renderle idonee allo svolgimento dell’opera artistica. Al concorso, potranno partecipare soggetti residenti in Italia di età compresa fra i 18 e i 40 anni, inviando una mail, entro il 20 luglio, all’indirizzo di posta elettronica tradizionifuturecantinando2012@gmail.com. Il file inviato dovrà contenere dati personali, numero di telefono, biografia, curriculum vitae e una breve descrizione dell’opera da realizzare. Entro il 30 luglio gli artisti selezionati saranno contattati telefonicamente. Una giuria composta da esperti del settore e dai membri dell’associazione Sisma selezionerà, per un numero massimo di sette artisti, i vincitori, ponendo particolare attenzione alla innovazione tecnica e alla capacità di scegliere e declinare artisticamente e in modo incisivo ed originale il tema “Tradizioni future”. Le sole categorie ammesse alla selezione sono video arte, performance ed installazioni multimediali, con il fine di rendere le cantine dei luoghi di interattività e di relazione sinestetica tra gli antichi scenari rupestri e l’innovazione tecnologica della nostra contemporaneità.

Per informazioni Alfredo Chiarappa: 3343885098 Davide Laviano: 3285684618