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Vincenzo Valicenti: voglio rimettermi in gioco e puntare in alto |
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9/06/2025
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| Classe 93, ultima stagione al San Lorenzo Bellizzi in Calabria, Vincenzo Valicenti punta ad un campionato di livello con l’obiettivo di alzare a fine stagione trofei importanti. Mancino di tutta fascia, è originario di Cersosimo (PZ) e vanta un passato calcistico di tutto rispetto. In vista dei prossimi campionati valuta con attenzione quello che potrebbe essere il progetto più adatto alle sue aspettative senza alcuna preclusione riguardo le regioni e le categorie:
Vincenzo Valicenti dopo diverse stagioni fuori dalla Basilicata valuta anche un ritorno nella sua regione nativa. È tutto vero?
Si, desidero rimettermi in gioco e puntare in alto, magari vincere un altro campionato o almeno giocare in una squadra che abbia questo obiettivo. Le ultime stagioni le ho vissute in Calabria ma per il futuro valuto con attenzione ciò che mi verrà proposto.
Ultime stagioni al San Lorenzo Bellizzi giusto?
Nelle ultime due stagioni ho vestito la maglia del San Lorenzo Bellizzi in Seconda categoria calabrese dove ci siamo salvati in entrambe le stagioni nei play out.
In passato però ha giocato appunto anche per traguardi più importanti.
Il mio primo anno da calciatore l’ho vissuto a Senise, avevo 13 anni e giocavo nella categoria Allievi, campionato dedicato ai ragazzi di 15-16 anni. Dopo questa esperienza mi sono trasferito a Francavilla in Sinni iniziando nei Giovanissimi per poi proseguire prima negli Allievi Regionali e in poi nella Juniores Nazionale. In totale sei anni.
Poi arriva il cambio di generazione.
Vado a confrontarmi nel massimo campionato regionale, in Eccellenza, nella squadra del Tursi dove facevo parte del gruppo under impegnato in prima squadra. Da qui è iniziato il mio percorso tra i grandi.
E di maglie ne ha vestite tante.
Dopo Tursi sono andato a giocare per due stagioni a Roccanova in Prima categoria e poi all'US Oriolo in Seconda categoria calabrese dove purtroppo abbiamo perso la finale play off. Poi per motivi di lavoro mi sono trasferito a Parma ed ho giocato in Promozione emiliana. Qui però subisco un brutto infortunio e sono costretto a fermarmi. Non abbandono però l’idea di continuare e dopo aver fatto ritorno in Basilicata sono andato a giocare a Castronuovo di Sant’Andrea dove abbiamo vinto il campionato di Prima Categoria. Poi l’ultima squadra lucana, il Chiaromonte, dove conquistammo la Prima categoria da primi in classifica e poi la Promozione attraverso i play off. Il San Lorenzo, la più recente già raccontata.
Tante squadre e quindi tanti allenatori. Le piace ricordare qualcuno?
Da quando ho iniziato a muovere i miei primi passi nel mondo del calcio ho avuto molti bravi allenatori, partendo da Salvatore Marino nel Senise fino ad arrivare a Massimo Borneo, Ambrogio Pesce, Francesco Riusciani, Filippo Stalfieri, Luca Malaspina, Roberto De Luca, Ranko Lazic, insomma tutta gente che di calcio ne sa tanto e che reputo grandi professionisti.
Siamo a giugno e il calciomercato inizia ad entrare nel vivo, ha ricevuto offerte?
Si, ho già ricevuto diverse offerte sia da parte di squadre calabresi che lucane. Come detto ad inizio intervista ho degli obiettivi ben chiari quindi prima di prendere una scelta voglio ben valutare.
D’altronde lei oltre ad avere esperienza è un jolly prezioso per gli allenatori che prediligono i calciatori che possono essere utilizzati in diverse zone del campo.
Sono un mancino e gioco maggiormente come terzino o esterno più avanzato, devo ammettere però che mi piace molto giocare braccetto con la difesa a tre.
Carlino La Grotta |
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