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Senise: il gestore ci parla del complesso di Montecotugno di nuovo aperto

11/11/2019



Dopo l’affidamento del Comune, è stato riaperto il complesso sportivo di Montecotugno la cui gestione è stata affidata alla società Effedue Group Roma.
L’affidamento durerà 6 mesi “prorogabili nelle more di espletamento delle fasi di gara pubblica se non sono state nel frattempo concluse”. L’importo del canone mensile era stato stabilito in 800 euro, cui aggiungere l’Iva.
Ne abbiamo parlato con il titolare Fabio Fabrizi, già gestore di altri impianti, allenatore ed ex nuotatore professionista.
“L’impianto – ci dice Fabrizi, che in questo momento si trova a Roma ed è stato raggiunto da noi telefonicamente – non era in condizioni ottimali e siamo dovuti intervenire in modo deciso, anche in accordo con lo stesso Comune. Coloro che avevano già preso informazioni, o che ci avevano contattato e di cui avevamo preso il nome, potranno venire a provare gratis l’impianto: per noi sarà una sorta di stress-test”.
Gli interventi necessari sono stati tanti. “È stato necessario intervenire sulla tensostruttura, ma anche all’interno dove abbiamo dovuto effettuare opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, come ad esempio sul parquet: che abbiamo dovuto far tornare come nuovo. Abbiamo avuto anche la collaborazione di altri persone e delle associazioni, che non vedevano l’ora si arrivasse alla riapertura e che ci hanno dato un supporto davvero importante. Nella piscina è stato necessario intervenire sulla vasca piccola, per evitare la dispersione d’acqua. Così come c’erano problemi alle docce, all’impianto elettrico e nello spogliatoio maschile”.
“In questa struttura – sottolinea ancora Fabrizi – vedo enormi potenzialità, che vanno oltre le sole attività collegate alla piscina, piuttosto che al calcio a 5. Credo sia possibile organizzarci eventi sportivi, ma anche di formazione e culturali. Insomma, un vero polo sportivo per la comunità locale e per quelle limitrofe. Siamo andati un po’ in là con i tempi poiché non siamo i proprietari e perché abbiamo avuto bisogno di capire bene cosa si dovesse fare, con la promessa del Comune che alcune delle cose necessarie per la funzionalità e per il pieno svolgimento dell’attività fossero a carico loro”.
Anche se il gestore ha anticipato tutte le spese. “Abbiamo cercato di ripristinare tutto il prima possibile. Abbiamo incontrato delle difficoltà anche per il semplice allaccio delle utenze, per via di morosità importanti. Ci siamo trovati di fronte ad una serie di problemi che non avevamo messo in conto, ma non lo dico per chiamare in causa responsabilità altrui. Questo vorrei fosse chiaro. Lo dico semplicemente affinché si capisca che non avevamo idea di cosa ci saremmo trovati davanti. E adesso, dopo aver sistemato tutto, partiremo con questo periodo di prova che ci servirà anche come rodaggio”.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it


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