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| Serie C, girone C: la Reggina batte il Picerno e vola in testa |
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23/10/2019
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|  Al “Granillo” poker della Reggina. Dopo il vantaggio, la Leonessa subisce la reazione amaranto
Non riesce alla Leonessa della Lucania l'impresa di portare via punti dal "Granillo". Dopo un buon avvio e il vantaggio con Santaniello, la squadra rossoblù ha subito la reazione della Reggina, andata in rete 4 volte. Finisce 4-1. Vantaggio del Picerno al 32’ con Santaniello, che riceve da Esposito e la mette all’incrocio dove Guarna non può arrivare. Il portiere amaranto salva i suoi al 39’ sul tiro di Esposito, ma prima il “tanque” Denis al 42’ e poi Rolando al 44’ portano la Reggina sul 2-1. 1’ di recupero e squadre negli spogliatoi. La Reggina mette al sicuro i 3 punti ad inizio ripresa. Prima con Corazza dopo 2', che di testa beffa Cavagnaro, poi ancora con Denis al 7', che sigla la sua doppietta personale. La squadra di mister Toscano sale a 25 punti in classifica al 1° posto, resta a 10 punti la squadra di Giacomarro. Domenica al "Viviani" arriva la Paganese.
Con questa vittoria la Reggina sale anche in vetta alla classifica a quota 25, scalzando dalla prima posizione il Potenza.
Lasiritide.it
(Fonte Ufficio Stampa AZ Picerno)
REGGINA-PICERNO 4-1
Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono (17’st Gasparetto), Blondett, Rossi; Garufo, Bianchi (28'st Salandria), De Rose, Rolando; Bellomo (17’st Paolucci); Denis (25’st Doumbia), Corazza (17'st Reginaldo). A disp.: Farroni; Lofaro, Bresciani, Marchi, Rubin, De Francesco, Rivas. All.: Toscano
AZ Picerno (3-5-2): Cavagnaro; Priola, Fontana, Bertolo (11'st Soldati); Fiumara (11'st Lorenzini), Langone (36'st Ruggieri), Pitarresi, Vrdoljak, Vanacore; Esposito (11'st Nappello), Santaniello (11'st Sparacello). A disp.: Fusco; Caidi, Calamai, Guerra, Melli, Sambou, Calabrese. All.: Giacomarro
Arbitro: Miele di Nola (Barone di Roma 1-Politi di Lecce)
Reti: 32'pt Santaniello (P), 42'pt e 7’st Denis, 44'pt Rolando, 2’st Corazza
Note: spettatori oltre 9 mila; ammonito: Langone. Angoli: 9-0. Rec.: 1'pt; 3'st |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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