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Il Potenza inizia con una vittoria |
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25/08/2019
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| Il Potenza ricomincia alla grande la sua stagione vincendo 1-0 davanti al proprio pubblico contro la Casertana. Una prestazione convincente degli uomini di Raffaele che soprattutto nel secondo tempo ha messo alle corde l’avversario e dimostrando che il campionato di vertice dell’anno scorso è tutt’altro che irripetibile.
Il primo tempo è molto equilibrato tra due squadre che sembrano affrontano a viso aperto. Il primo brivido lo corre la Casertana con Isgrò che con un tiro-cross anche deviato colpisce la traversa e per poco non beffa Crispino. La grande occasione però capita ai campani al 21’: punizione battuta da Zito che pesca Rainone al centro dell’area a pochi passa dalla porta e colpo di testa del centrale che viene alzato sopra la traversa da un attento Breza schierato a sorpresa titolare. Con il passare dei minuti la partita però diventa troppo fallosa e addirittura sono sette i cartellini gialli sventolati dall’arbitro prima dell’intervallo (saranno dieci alla fine).
Nella ripresa il Potenza parte all’attacco, molto più aggressivo dei campani e viene premiato al 61’ quando Murano di testa raccoglie un cross di Isgrò e batte Crispino. La Casertana fatica a riorganizzarsi e solo D’Angelo va vicino al pari con un tiro dal limite dell’area che sfiora l’incrocio dei pali. Nel finale Ginestra inserisce Floro Flores per dare più sostanza e qualità all’attacco, ma il numero 21 si fa notare solo in negativo per una punizione calciata malissimo e un colpo di testa finito alto. Così prima del triplice fischio dell’arbitro che sancisce la vittoria meritata dei lucani i Falchetti non creano altre occasioni per pareggiare, ma rischiano più volte di subire il raddoppio prima dal sempre vivace Murano e poi da Piccinni. Una sconfitta che mette a nudo tutti i problemi della Casertana che ha faticato a costruire occasioni offensive e ha subito l’aggressività degli avversari nel secondo tempo.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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