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La voce della Politica
| Maratea, sfollati Ater: il Pd chiede il commissariamento del Comune |
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25/06/2021 |  Con una nota inviata al ministro dell'Interno, al prefetto di Potenza, al governatore lucano, agli assessori regionali all'Ambiente e alla Infrastrutture e al sindaco di Maratea, il circolo locale del Partito Democratico ha chiesto il commissariamento del Comune per l vicenda degli sfollati Ater.
La missiva
La Gazzetta ufficiale n.132 del 4-6-2021 ha pubblicato la delibera del Consiglio dei ministri del 31 marzo 2021 nella quale il Comune di Maratea, insieme ad altri due comuni lucani ed uno abruzzese, viene commissariato (in realtà diffidato, ndr) a causa del forte ritardo accumulato nell'adozione delle misure necessarie a rendere conforme e a chiudere definitivamente la discarica in località Montescuro. Tale provvedimento, “proposto dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ora Ministero della transizione ecologica”, è stato preceduto dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 agosto 2020 con i quali “si diffidava, entro termini congrui,” il Comune “a realizzare e completare gli interventi necessari ad adeguare alla vigente normativa il sito di discarica” ubicato nelle vicinanze della S.P.3 tra Maratea e Trecchina (Passo Colla). Il Ministero della transizione ecologica ha preso atto del decorso infruttuoso dei termini fissati dalla diffida per la messa a norma delle discariche e ha proposto al Presidente del Consiglio dei ministri la nomina del Generale B. CC. Giuseppe Vadalà dell'Arma dei carabinieri a commissario unico per la realizzazione degli interventi di adeguamento alla normativa vigente della discarica non attuati dal Comune di Maratea e dagli altri 3 Comuni. Le inadempienze hanno determinato un grave pregiudizio agli interessi nazionali con la condanna, da parte della Corte di Giustizia dell'Unione europea, al pagamento di sanzioni a carico della Repubblica Italiana.
Nel condividere pienamente la delibera del Consiglio dei ministri con la presente siamo a chiedere un eguale trattamento anche al caso che riguarda la vicenda delle famiglie destinatarie di ordinanze sindacali di sgombero dagli alloggi popolari del rione Giardelli di Maratea (ordinanze di novembre 2014 per n.8 alloggi ed aprile 2019 per ulteriori n. 5 alloggi).
Anche in questo caso sono trascorsi due anni dal giugno 2019 quando l'ufficio Urbanistica e Pianificazione Territoriale della Regione Basilicata ha chiesto al Comune di Maratea di presentare la variante allo strumento urbanistico per cambio di destinazione d'uso seguendo la modalità ordinaria e non la procedura semplificata.
Dal mese di maggio 2020 le 12 famiglie non hanno più avuto il rimborso dall' Ater Potenza per i fitti con un danno gravissimo per la loro qualità della vita e per di più nel periodo della pandemia.
Il giorno 6 luglio 2020 il Sindaco e la sua amministrazione, alla presenza dell'Ater di Potenza, hanno incontrato le 12 famiglie e si sono impegnati a convocare, per la settimana successiva, la conferenza dei servizi tra tutti i soggetti interessati per sbloccare l'iter autorizzativo della variante relativa ai 9 alloggi da realizzare in piazza Europa, assicurando di essere pronti a cedere all’Ater anche il fabbricato “ex Macello” per edificare gli alloggi mancanti. Il giorno successivo, 7 luglio 2020, il Prefetto di Potenza S. E. Annunziato Vardè, ha organizzato una riunione in Prefettura a Potenza con i rappresentanti delle 12 famiglie e il Circolo PD di Maratea, nel corso della quale, ha comunicato l’impegno da parte del Sindaco di Maratea, assente all’incontro, a riprendere l'iter procedurale finalizzato alla realizzazione degli alloggi e ha garantito il suo personale impegno a seguire la vicenda. Il Prefetto ha assicurato, altresì, il suo impegno a sollecitare la Regione Basilicata per la ripresa del pagamento del sussidio relativo ai canoni di locazione, cosa che le famiglie, a distanza di un anno, ancora aspettano. Trascorsi due mesi, non avendo Sindaco e Prefetto dato seguito a nessuno degli impegni assunti, in data 25 settembre 2020 si è tenuta a Maratea una pubblica manifestazione di protesta con corteo e comizio davanti al portone del Comune. Già in quella occasione ci siamo rivolti al Ministro degli interni ed al Prefetto per chiedere la nomina di un Commissario per il Comune di Maratea. A seguito della pandemia non è stato possibile organizzare altre manifestazioni pubbliche ma abbiamo comunque continuato a indirizzare le nostre istanze al Ministro degli interni, al Prefetto, alla Regione, ai vari Assessori competenti, al Sindaco, senza ottenere alcun risultato. In data 9 gennaio 2021, non riuscendo ad avere risposte, le famiglie sgomberate hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Lagonegro e alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Basilicata affinché vengano valutate le responsabilità penali ed amministrative dei vari soggetti protagonisti della vicenda. A seguito di ciò S.E. il Prefetto di Potenza si è rimesso in azione ed ha convocato, in data 21 gennaio 2021, una “riunione in Prefettura per l'esame della problematica relativa alle famiglie sgomberate dagli alloggi Ater del rione Giardelli di Maratea”. All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Maratea, l’ing. Michele Zarrillo della Regione Basilicata, il Direttore e l'Amministratore dell'Ater. Nella riunione, il Prefetto, “ricordando l'importanza di addivenire ad una celere risoluzione a favore delle 12 famiglie, ha evidenziato la necessità di definire l'iter di approvazione della variante urbanistica”. “Il sindaco ha confermato la volontà di velocizzare la procedura…” “Il rappresentante della Regione ha ribadito la piena disponibilità degli uffici regionali per la risoluzione della problematica”. “I rappresentanti dell’Ater hanno confermato la trasmissione dei documenti richiesti già il giorno successivo”. Sembrava di nuovo tutto risolto come a luglio 2020. Invece, il Sindaco di Maratea ha convocato la prima riunione della “conferenza di pianificazione e localizzazione per il giorno 4 marzo 2021”. Il 3 marzo alcuni uffici della Regione hanno chiesto delle integrazioni. Il Sindaco sulla base di queste richieste ha deciso di riconvocare una nuova riunione dopo la predisposizione da parte dell’Ater della documentazione richiesta. L’Ater ha inviato la documentazione ed il Sindaco ha riconvocato la seconda riunione per il 18 maggio 2021. La mattina del 18 maggio è arrivata una comunicazione dalla Provincia di Potenza, che non aveva partecipato, non si sa per quale motivo, alla precedente riunione, con una lunga nota di richieste di ulteriore documentazione che il Comune, a sua volta, ha richiesto all’Ater di produrre. Il 18 giugno 2021 l’Ater ha inviato la documentazione richiesta al Comune di Maratea ed alla Provincia di Potenza…..e la storia continua all’infinito…..
A questo punto crediamo sia manifesta l'incapacità dell’ Amministrazione comunale di Maratea di portare a conclusione la problematica relativa alle 12 famiglie sgomberate dal rione Giardelli, come per il problema discarica e come per tanti altri problemi che S.E. il Prefetto conosce benissimo. Due anni sono trascorsi da quando la Regione Basilicata ha semplicemente chiesto di cambiare la procedura di presentazione della variante urbanistica di un’area con un fabbricato che aveva già ottenuto tutte le autorizzazioni e licenze per essere realizzato come albergo e la cui parte strutturale è stata già edificata. Possibile che per cambiare semplicemente la destinazione urbanistica occorra tanto tempo e tanti pareri ??? Possibile che per le lungaggini, le disattenzioni, la scarsa volontà/propensione alla soluzione dei problemi dei cittadini si possano gettare nella disperazione 12 famiglie che hanno avuto, a suo tempo, diritto ad una casa popolare???
Chiediamo al Ministro degli interni, che fa parte di un Consiglio dei ministri che è subito intervenuto commissariando il Comune di Maratea per salvaguardare, giustamente, gli interessi economici dell’Italia costretta a pagare pesanti sanzioni a causa delle lungaggini dell’amministrazione marateota per la discarica, che intervenga con pari energia adesso che si tratta di salvaguardare 12 famiglie di gente bisognosa.
Commissari, Ministro, il Comune di Maratea anche per questo problema, vista l’impossibilità da parte del Prefetto di Potenza di risolvere bonariamente la vicenda.
Per confortarLa in questa giusta scelta alleghiamo un comunicato del Circolo PD di Maratea del 19/04/2021 che riassume, per sommi capi, l’operato dell’Amministrazione nei suoi primi due anni di vita.
Il segretario del circolo PD di Maratea, Vito Tedesco
In rappresentanza delle famiglie, Giovanni Spagnuolo e Vincenzo Panza
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