|
La voce della Politica
Nucleare, Quarto: 'dalla Basilicata un no convinto' |
---|
24/02/2021 | “In qualità di esponenti della politica lucana, siamo senza remore chiamati ad esprimere un no serio e responsabile al deposito unico di scorie potenzialmente localizzato nella nostra regione. Memori del 2003 quando l’intera Basilicata alzò la voce e con una mobilitazione di massa allontanò l’imminente pericolo, dobbiamo essere ancor più oggi uniti e coesi”. Lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto. “La Basilicata deve darsi le giuste priorità, sistematicamente rinnegate e oscurate negli ultimi anni dalle Giunte passate – aggiunge Quarto - e avviare con razionalità pedissequa politiche di valorizzazione del territorio, dilaniato dal bubbone della desertificazione. Ecco perché occorre un no serio e responsabile per evitare il baratro e la decadenza di una regione già compromessa dalla presenza di una moltitudine di rifiuti più o meno occulti, da tempo parcheggiati sul suo sottosuolo”. “A tal fine – prosegue - in relazione alla problematica in discussione considero estremamente positivo il fronte comune di contrasto, definiamolo estremo, messo in campo attraverso il connubio con la Regione Puglia, chiamata anch’essa ad una fiera ed ovvia opposizione alle scellerate scelte dell’esecutivo. Sgomberando il campo da fraintendimenti o inutili giri di parole, occorre essere chiari, quella che si vuole costruire sul territorio lucano è una costruzione enorme in cemento armato di ben 110 ettari, alta oltre 20 metri e profonda 10, una discarica nucleare in cui saranno depositati circa 18.000 metri cubi di rifiuti radioattivi per migliaia di anni. Il deposito sembra essere stato progettato per durare circa 100 anni. Il dramma di un simile progetto è che tra le 67 aree individuate ben 17 si trovano tra la Puglia e la Basilicata, le localizzazioni finiscono principalmente col riguardare i comuni di Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Irsina, Matera capitale europea della cultura 2019, Bernalda e Montalbano Jonico. Tutti ricordano bene che già nel 2003 sempre ‘la famigerata’ Sogin tentò di avviare lo smantellamento accelerato delle quattro centrali nucleari italiane e la costruzione di un deposito unico di scorie nucleari a Scanzano Jonico. Noti a tutti i fatti di quei giorni, la risposta delle comunità lucane e pugliesi fu così forte da costringere il Governo e la Sogin a fare marcia indietro, l’orgoglio lucano ebbe il sopravvento e il miserabile progetto fu accantonato, definitivamente debellato”. “Ad onore di cronaca – dice Quarto - con una analisi realistica ed obiettiva la problematica sussiste ab origine, occorre infatti mettere in sicurezza le scorie nucleari dei circa 20 depositi temporanei di materiali radioattivi conservati in uno stato precario e presenti ad oggi sul territorio nazionale, di cui oltre l’80 per cento dislocati nelle regioni settentrionali. Il deposito unico ebbene dirlo a chiare lettere non rappresenta la soluzione giusta e la stessa decisione in questione non può in alcun modo essere presa senza avere opportunamente valutato tutte le soluzioni possibili, la problematica infatti va affrontata in maniera analitica e settoriale con tutti gli Stati dell’Unione Europea. Oggi dislocare un deposito di tale portata sui nostri territori avrebbe una portata nefasta sui molteplici investimenti già posti in essere dalle nostre comunità in materia ambientale, finirebbero con l’essere minati gli equilibri estremamente delicati degli ecosistemi fisici e biologi”.Per Quarto “tutta la Regione non può subire dalla politica nazionale una ulteriore condanna, dopo avere infatti ‘maltrattato’ il territorio con la presenza di tanti pozzi petroliferi, qualcuno avrebbe in mente di completare l’opera, sarebbe ‘un dramma’ con le scorie radioattive. Così facendo si finirebbe inevitabilmente col distruggere il turismo, l’agricoltura, le tradizioni, i costumi, in poche parole tutta la cultura e l’economia lucana. Perché questo, ma soprattutto a chi giova una tale situazione, forse a qualcuno nelle sfere alte dei poteri forti?”. “In conclusione – conclude Quarto - per quanto di mia competenza, in qualità di Presidente della terza commissione regionale, ritengo che necessiti partire subito con iniziative mirate, partecipate e condivise, i cui effetti scoraggino definitivamente i cattivi propositi di matrice governativa, il riferimento è ovviamente all’ex Governo Conte”. |
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
29/03/2024 - Mastronardi (Bcc): Indegne passerelle elettorali del centrodestra al Crob
La pubblicità elettorale non si ferma davvero davanti a nulla.
È così che assistiamo all’organizzazione di un mega evento di quelli mai visti in Basilicata, dal titolo: “Un nuovo CROB per la ricerca e l’assistenza. Le nuove sfide e gli obiettivi per la Salute di domani”....-->continua |
|
|
29/03/2024 - BCC: ''La nostra lotta contro il disegno leghista di dividere l'Italia''
Il Governo nazionale guidato da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia ha annunciato ieri una ulteriore accelerazione sull'autonomia differenziata, dando un arrogante schiaffo al Parlamento, a tutti gli economisti che da mesi mettono in evidenza il rischio di ...-->continua |
|
|
29/03/2024 - Lacorazza PD : No ad una ideologia secessionista
Le parole "autonomia" e "differenza", assumono valore e significato se le politiche incrociano gli articoli 3 e 5 della Costituzione: vanno rimossi gli ostacoli che impediscano il pieno sviluppo della persona nella nostra Repubblica, una ed indivisibile, che v...-->continua |
|
|
29/03/2024 - Azione: Marcello Pittella: abbiamo fatto una scelta per rappresetare chi crede in noi
Abbiamo fatto una scelta: avere la libertà di rappresentare chi crede in noi, oltre i veti e le esclusioni che abbiamo subito, anche questa volta e nonostante la nostra disponibilità.
Ora è il tempo di tracciare una linea rispetto alle faide nelle qu...-->continua |
|
|
29/03/2024 - Cupparo (Fi): da Comune Satriano un buon esempio di impiego delle risorse del PO Val d’Agri
Le recenti misure economiche decise dall’Amministrazione Comunale di Satriano di Lucania, finanziate con fondi del PO Val d’Agri, sono un buon esempio di impiego delle risorse del PO Val d’Agri per sostenere le famiglie e promuovere la crescita e lo sviluppo d...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Yuri Isoldi(M5S) presenta la Basilicata che vorrebbe e lancia la sua sfida
Yuri Isoldi, 36 anni, esperto di comunicazione e marketing, giornalista, è uno dei candidati del Movimento 5 Stelle Basilicata alle elezioni regionali del 21 e 22 aprile.
“La Basilicata è la mia terra. Una terra che amo, che ha bisogno di uscire dalle diff...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Turismo, Bardi ‘I dati confermano crescita internazionale”
Negli ultimi cinque anni la Basilicata ha fatto numerosi passi in avanti nel settore turistico, la nostra regione è sempre più attrattiva a livello internazionale. Sono dati autorevoli a certificarlo, non slogan, come i rapporti relativi all’anno 2023 di Irpet...-->continua |
|
|
WEB TV
|