-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Il 17 dicembre sciopero Generale dei lavoratori Elettrico e Gas Acqua

12/12/2018

70 mila posti di lavoro a rischio nel nostro paese e almeno un migliaio in Basilicata. Una cifra enorme ed un prezzo troppo salato da far pagare alle comunità di cittadini, imprese e lavoratori.
Un mix di misure governative e legislative che sta trovando la ferma opposizione di Filctem Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl e Uiltec Uil, che hanno indetto per lunedì 17 dicembre lo sciopero generale nazionale dei lavoratori dei settori elettrico, gas e acqua.
La prima misura contestata è l'articolo 177, comma 1, del cosiddetto Codice degli appalti – così i segretari regionali delle rispettive organizzazioni di categoria Palma, Carella, Padula e Martino - una regola, che non trova alcun fondamento nella normativa europea di riferimento, la quale stabilisce che i titolari di concessioni, già in essere al 18 aprile 2016 e che abbiano ricevuto l'affidamento "senza gara", dovranno affidare una quota pari all'80 per cento dei propri contratti e servizi relativi alle concessioni, di importo pari o superiore a 150 mila euro, mediante procedura di evidenza pubblica, mentre per il restante 20 per cento potranno ricorrere a controllate/collegate.
"Se la norma dovesse applicarsi - spiegano i segretari - molte società del settore (tra cui Enel, Eni, Acquedotto Lucano, ecc.) si trasformerebbero in un sol colpo in piccole e medie società appaltatrici che dequalificherebbero servizi essenziali per la comunità, senza poter fare quegli investimenti necessari per modernizzare le infrastrutture energetiche e con un abbassamento generale dei livelli di sicurezza, visto che proprio negli appalti registriamo gli standard più bassi". Filctem, Femca, Flaei e Uiltec evidenziano che "i concessionari sarebbero sostanzialmente espropriati delle attività inerenti alla concessione, divenendo delle mere stazioni appaltanti prive di ruoli operativi e gestionali, e si determinerebbe una polverizzazione a favore di terzi".
In aggiunta, la cosiddetta "riforma Daga" del servizio idrico integrato prevede il ritorno alla costituzione di aziende speciali o enti di diritto pubblico, modificando quanto previsto dalla legge Galli del 1994 che organizzava il servizio idrico. "Così facendo si rischia un blocco agli investimenti di circa 2,5 miliardi di euro, oltre alla perdita del contributo Pil, con una ricaduta che impatterà sui circa 70 mila addetti nel settore e con un forte aumento potenziale per la fiscalità generale", denunciano i sindacati, ritenendo che "lo sviluppo delle infrastrutture idriche nel nostro Paese non sia legato alla natura del soggetto gestore individuato, bensì all'organizzazione delle gestioni, e il ricorso agli investimenti debba garantire la diminuzione della dispersione idrica che, nelle aree in cui non si sono costituite le società uniche di gestione del servizio, si attesta intorno al 60 per cento". Filctem, Femca, Flaei e Uiltec rimarcano inoltre che "la frammentazione della governance aumenta i rischi sopra indicati, di contro, una dimensione adeguata risulta invece fondamentale per garantire la sicurezza degli utenti, la sicurezza dell'ambiente e la sicurezza dei lavoratori, per dare risposte veloci e per avere le competenze e gli investimenti necessari".
Lo sciopero, avrà svolgimento dall’inizio della giornata di lavoro fino al termine della stessa, e riguarderà ogni ciclo di turnazione.
Lo sciopero sarà effettuato nel rispetto della legge 146/90, delle sue norme applicative e di tutti gli accordi sottoscritti sia in sede nazionale che locale che attengono alla continuità del servizio e al mantenimento e alla tutela degli impianti e dei cittadini.

Le Segreterie Regionali

FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – FLAEI-CISL - UILTEC UIL



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
18/04/2024 - Isoldi (M5S): protesta davanti alla Regione per mancate risposte di Bardi

“Stasera, a mezzanotte, mi recherò davanti al Palazzo della Regione Basilicata a Potenza e farò una veglia di protesta contro il presidente Bardi che dopo molti giorni non ha ancora risposto alle 10 domande sui problemi della Basilicata che gli ho presentato il 12 aprile sco...-->continua

18/04/2024 - D'Andrea (BCC): difendiamo la Basilicata dall'Autonomia Differenziata

Dal secco no ad autonomia differenziata e deposito di scorie nucleari in Basilicata, alla necessità di mettere in campo azioni concrete per il rilancio di una sanità che, tra liste d'attesa e mobilità passiva è passata dall'essere uno dei fiori all'occhiello d...-->continua

18/04/2024 - Avviso #Basilavoro, da oggi le domande per i bonus per le assunzioni

Sostenere l’occupazione di categorie di soggetti con maggiori difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro, concedendo incentivi per le assunzioni a datori di lavoro privati. Per favorire un’occupazione stabile sul territorio regionale, da oggi, 18 aprile,...-->continua

18/04/2024 - Regionali Basilicata: lettera aperta dei lavoratori della cultura

Ai candidati presidenti, consiglieri e futuri assessori della Basilicata. Ai cittadini tutti.
A partire dalle prossime imminenti votazioni regionali del 21 e 22 aprile 2024, insieme, artisti, poeti, progettisti, creativi, provenienti da territori e sensibi...-->continua

18/04/2024 - Basilicata: Bardi a Schlein, per noi Basilicata è Champions league

“Gentile Schlein, chi pensa che la Basilicata sia una regione di Serie B, snobbandola pubblicamente, è accanto a lei. Può chiedere ai suoi compagni di viaggio (citofonare chi da Potenza si è fatto eleggere a Napoli). Per me la Basilicata è la Champions league...-->continua

18/04/2024 - L’azienda sanitaria locale di matera assume 13 nuovi professionisti tra infermieri e oss

Sono 13 i nuovi assunti a tempo indeterminato che oggi hanno firmato il contratto di lavoro con l’Azienda Sanitaria Locale di Matera. Ad accoglierli in sede, questa mattina, è stato il Commissario Straordinario dell’ASM insieme all’Assessore Regionale alla Sal...-->continua

18/04/2024 - Tania, Casa Comune: All'indotto Stellantis senza stipendio non bastano i selfie di Bardi e Urso

Sulla Gazzetta del Mezzogiorno oggi torna l'allarme sull'indotto di Stellantis di Melfi, con lavoratori lasciati senza stipendio e il rischio della perdita di centinaia di posti di lavoro.

In questa campagna elettorale abbiamo visto sfilare ministri d...-->continua






















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo