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Sezioni primavera e asili nido: la vicenda di Senise |
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11/02/2014 |
| Si continua a parlare di asili a Senise, più precisamente di sezione primavera. Il problema lo solleva un’associazione onlus, “Gioca Giocando”, che dal 2003 gestisce, tra le altre cose, servizi per l’infanzia attivando anche sezioni primavera in vari comuni. “A dicembre- spiega il presidente Filomena Briamonte - dopo aver appreso dalla stampa della chiusura del nido comunale a Senise a causa di mancanza di fondi,abbiamo chiesto al Comune l’ autorizzazione ad attivare il servizio con una retta mensile di 100 euro (e quindi accessibile ad un target più ampio di famiglie) e con 15 preiscrizioni già ottenute, tra cui 5 di paesi limitrofi a Senise, senza chiedere un centesimo all’ente, se non la disponibilità di usufruire di locali comunali”. La Briamonte specifica che “dopo aver parlato con la dirigente scolastica ho appreso della disponibilità di alcuni locali all’interno di uno dei tre istituti scolastici. Ma l’autorizzazione dal Comune alla fine non c’è stata. Il sindaco, infatti, dopo un mese ci ha comunicato verbalmente la mancata volontà di autorizzare il servizio anche per evitare di creare problemi occupazionali alle 6 lavoratrici dell’asilo nido. Dagli uffici Regionali resta in sospeso l’attivazione e, senza locali comunali, dovremmo affittare da un privato e spendere tra adeguamenti e attrezzature oltre 5mila euro”. Ricordiamo che le sezioni primavera sono rivolte ai bambini dai 24 ai 36 mesi; gli asili nido a quelli da 3 a 36 mesi. Come ci spiega il sindaco Giuseppe Castronuovo “la sezione primavera è giusto che si faccia all’interno di una scuola elementare e per questo se ne deve parlare con la dirigente scolastica. Ma il punto è un altro: come amministrazione, se prima potevamo essere interessati perché c’era il rischio di chiusura dell’asilo nido comunale, adesso vogliamo fare un ultimo tentativo per manternere il servizio e in questa direzione va l’avviso pubblico che uscirà a giorni per garantire una nuova gestione dell’asilo comunale esistente. Quindi: esiste già un servizio comunale ed io non ho nessuna intenzione di ostacolarlo. La volontà politica è quella di non interferire con l’esistente anche perché a Senise abbiamo asilo nido comunale e scuola dell’infanzia e, tra le altre cose, non ho richieste ufficiali in termini di implementazione numerica degli utenti ”.
Mariapaola Vergallito
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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