Una frattura di natura politica che appare ormai insanabile, che si è consumata nell’ultimo Consiglio Comunale durante il quale il sindaco di Atella Gerardo Lucio Petruzzelli si è dimesso in diretta streaming e in aperta polemica con il presidente dell’organo Sebastiano Pietro Carlucci, Gerardo Lucio Petruzzelli. All’ordine del giorno della riunione era prevista la discussione della salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio finanziario 2020, tuttavia, secondo quanto affermato dal sindaco, ci sarebbe stata “una irregolare convocazione dell’organo consiliare”, in assenza “delle proposte deliberative” e, per ragioni di salute, “del responsabile del settore finanziario” che avrebbe dovuto apporre “i necessari pareri sugli atti in approvazione”.
Il sindaco ha accusato il presidente “di grave scorrettezza” ed ha informato, vista l’assenza del responsabile, “di aver chiesto il rinvio dell’adunanza e di averne informato il presidente”. Petruzzelli si è rivolto anche ad alcuni consiglieri che avrebbero assunto, “comportamenti senza scrupoli che non hanno fatto gli interessi della comunità”, che “hanno generato le condizioni cui siamo arrivati”.
Dopo il suo intervento il sindaco ha abbandonato l’aula insieme ad altri esponenti dell’ormai ex maggioranza.
“Il bilancio non è una mia incombenza, ma dell’esecutivo - ha replicato Carlucci - e avrebbero dovuto comunicarmi che c’erano difficoltà convocando una riunione di maggioranza per discuterne, ma non è avvenuto. Provatemi il contrario”.
“Nessuno mi ha informato di nulla - ha aggiunto il presidente - e, senza la proroga, entro il 25 novembre dovevo convocare il Consiglio in quanto termine ultimo previsto dalla legge. È chiaro che, in mancanza del parere e della documentazione,  non ci sono le condizioni per mettere ai voti ma è comodo scaricare le responsabilità. Da parte mia nessuna ripicca o pugnalata, non scherziamo”.
La norma prevede che le dimissioni diventino efficaci trascorsi 20 giorni dalla presentazione, per cui ci sarebbe il tempo per ricomporre la frattura ma le parole del sindaco, che ha affermato come la crisi in atto sia “impossibile da superare”, lasciano poco spazio ai dubbi.

Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it