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Omicidio coniugi a Rivello: assolta la nuora |
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1/12/2020 |
| La Corte d’Assise d’Appello di Salerno ha assolto Giovannina Gagliardi, la donna di Rivello accusata di aver concorso con l’ex brigadiere dei carabinieri Pietro Mango nell’omicidio dei suoceri della donna, i coniugi Donato Carlomagno e Maria Rossini (avvenuto in contrada Cammartino il 9 novembre 2004) e per questo in precedenza condannata all’ergastolo a Potenza. Un’assoluzione pronunciata perché ‘’manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste’’. Come ricorda la Gazzetta del Mezzogiorno ‘’Era palesemente errata la decisione della Corte di assise di Potenza di utilizzare come prova il "memoriale" redatto in carcere da Pietro Mango’’ aveva detto la Cassazione. ‘’Pur senza espungere il predetto memoriale dal fascicolo per il dibattimento di esso non può farsi alcuna utilizzazione a fini probatori: le accuse di Mango nei confronti dell'imputata devono essere vagliate alla luce delle sue dichiarazioni dibattimentali, della credibilità del testimone, dell'attendibilità dei fatti narrati, della sussistenza di elementi di riscontro anche individualizzanti a carico della Gagliardi. Né il memoriale potrà essere considerato, a sua volta, un riscontro delle dichiarazioni dibattimentali: il riscontro deve essere esterno e non provenire dalla medesima fonte. Piuttosto, quale documento, il memoriale darà la prova che in una certa data e in una particolare fase del processo a suo carico, Mango aveva redatto tali dichiarazioni scritte: circostanza che potrà essere considerata al fine di valutarne la credibilità come testimone’’. Una credibilità minata anche da alcune dichiarazioni contraddittorie dell’ex sottufficiale, come quelle in cui, alternativamente, diceva che la propria moglie era a conoscenza o all’oscuro della sua relazione con la Gagliardi. Lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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