|
Scanzano J.: 47enne vive in auto. Il suo legale ci racconta la sua storia |
---|
15/08/2020 |
| Un 47enne di Scanzano Jonico vive nella sua auto da giorni, le sue condizioni di salute non gli permettono di continuare ad andare avanti in una condizione così difficile per chiunque, figuriamoci per uno come lui.la sua storia è stata segnalata dal gruppo politico Scanzano Libera, in particolare da Sabino Rocco Giacco e Maria Giovanna Merlo.
“Soffre di una grave forma di diabete, per la quale gli sono state amputate anche alcune dita dei piedi. È fortemente scompensato e, quattro giorni fa, è stato portato in ospedale in ambulanza. La prima decade di luglio l’ha trascorsa dormendo su panchine o su marciapiedi, mentre da 15 giorni vive nella sua auto”, ci spiega il suo avvocato, e soprattutto amico, Giuseppe Fanelli.
Contro di lui, però, è stata emessa un’ordinanza per violenza in famiglia a tutela della moglie e dei figli minori.
“È destinatario di un provvedimento dell’autorità giudiziaria – continua il legale – che ne ha disposto l’allontanamento dalla casa coniugale. Parliamo di una misura temporanea poiché i processi di merito devono ancora iniziare e confido di poter dimostrare la sua innocenza. Ovviamente, deciderà chi di dovere, ma, adesso, deve essere tutelata innanzitutto la sua incolumità”.
“I familiari gli portano da mangiare, io non giudico nessuno – prosegue l’avvocato – e capisco anche quanto sia difficile convivere con lui, per via di altre problematiche legate all’alcol il cui percorso riabilitativo è stato condizionato dal Covid, anche se devo dire che l’ho trovato sempre sobrio e mai iracondo, o violento. Ma, fosse anche il peggior delinquente del mondo, e non è certo il suo caso, merita di vivere con dignità”.
L’avvocato si è rivolto a varie istituzioni per provare a trovare una soluzione: “Ad inizio dello scorso mese di luglio ho scritto alle istituzioni ecclesiastiche, alla Questura e al Comune e, ultimamente, da parte del parroco del paese c’era la disponibilità di aiutarlo e, per quanto ulteriormente necessario, siamo disponibili a contribuire anche io con altri amici per cercare, semplicemente, di togliere questa persona dalla strada e dargli un po’ di dignità”.
“Ribadisco che, al di là della vicenda processuale, questo sia l’aspetto più importante. Quello che chiediamo per lui è un alloggio, anche facendoci carico delle spese. Mi sono messo a lavoro per questo, capisco che i flussi turistici rendano tutto più complicato ma il Comune ha tante strutture a disposizione. Noi siamo pronti a pagare il corrispettivo, dopodiché, superata l’emergenza, si troverà un’abitazione definitiva. So che la Pubblica Amministrazione non deve concedere privilegi – conclude Fanelli – ma la legge rende anche doveroso fare qualcosa in una situazione del genere. Vive esposto al sole e alle intemperie, e il suo fisico è affaticato per via delle patologie. Non voglio creare enfasi o suggestionare: si trova davvero in serio pericolo di vita”.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it |
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|