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Coronavirus: vertice dei ministri della Salute UE, la dichiarazione congiunta |
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26/02/2020 |
| "Riteniamo che la chiusura delle frontiere non sia una risposta adeguata, né sarebbe d'aiuto alla diffusione del coronavirus, non ci sarà nessuna limitazione alla circolazione degli italiani nei paesi confinanti dell'Ue". Ad annunciarlo il ministro della Salute Roberto Speranza, a margine del vertice dei ministri della Salute Ue a Roma, che si è svolto il 25 febbraio nella sede del ministero di Lungotevere Ripa.
Hanno partecipato al Vertice alla presenza del ministro Roberto Speranza e del Commissario UE alla Salute, Stella Kyriakides, i ministri della Salute dei Paesi confinanti con l’Italia: Rudolf Anschober, Austria; Olivier Véran, Francia; Aleš Šabeder, Slovenia; Alain Berset, Svizzera oltre ai ministri della Salute della Croazia, Vili Beroš e della Germania, Jens Spahn e una rappresentanza di San Marino.
La riunione si è conclusa con una dichiarazione (in inglese) formale sottoscritta da tutti i ministri presenti.
Statement by the Ministers of Health of Austria, Croatia, France, Germany, Italy, Slovenia, Switzerland and the representative of San Marino Rome, 25 February 2020
We all appreciate the efforts made by Italy regarding the current COVID-19 outbreak in North Italy to protect the Italian and European citizens. We agreed on the need to take a common position on the emergency in order to face the present global challenge, based on the following points:
keep open borders: closing borders would be a disproportionate and ineffective measure at this time
sharing and standardizing information for travellers coming back from risk areas or travelling to them
sharing medical and epidemiologic information as well as information on measures adopted to face the infection
standardize information to be provided to professionals and to the public, including possible common information at the borders
Regular conference calls at expert level and periodical meetings at ministerial level
In general not to cancel a priori major events but to evaluate case by case the appropriate measures to be taken
The Croatian Presidency decided to convene regularly EPSCO meetings until the situation is resolved, including neighbour countries |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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