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A Marconia si inaugura 'La casa di Agata'

12/06/2019



Il sogno si avvera: la casa di Agata è realtà.
E’ questa la frase, semplice e immediata, che racchiude in sé e racconta tutta la gioia dei componenti dell’associazione “AGATA – Volontari contro il cancro ONLUS”, l’organizzazione di volontariato nata a Marconia poco più di due anni fa per iniziativa di un piccolo gruppo di donne che aveva avuto esperienza diretta con il cancro.
In due anni l’associazione ha raggiunto traguardi che sembravano impossibili, diventando punto di riferimento per i pazienti oncologici del metapontino. Dopo il grande impegno per acquistare un pulmino 9 posti, Agata si fa carico di accompagnare i malati di cancro in stato di necessità ad effettuare i trattamenti chemioterapici nelle strutture sanitarie di riferimento.

Ma il lavoro della associazione non si ferma qui e spazia dalle iniziative per sensibilizzare all’importanza della prevenzione e diagnosi precoce, fino al supporto psicologico, dalle
parrucche donate alle donne in chemioterapia fino al supporto materiale ai nuovi ammalati in difficoltà economiche, senza trascurare l’ascolto e la vicinanza ai malati e alle famiglie.

Con l’inaugurazione che si terrà il prossimo 13 giugno alle 19 a Marconia in Via Sicilia 35, Agata raggiungerà uno dei traguardi più difficili eppure più ambiti: dotarsi di una sede operativa in cui realizzare e potenziare tutte le attività dell’associazione.

Grandissima la soddisfazione dei soci per la realizzazione di quella che definiscono “la Casa di Agata”.

«Per la grande famiglia Agata – racconta la Presidente Mirna Mastronardi – questo è un traguardo di dignità. Nonostante l’immensa gratitudine nei confronti delle parrocchie e dei privati che ci hanno prestato i locali in cui svolgere le nostre attività, dopo oltre due anni smettiamo di essere nomadi. A partire dal 13 giugno, in via Sicilia 35 i malati oncologici, i loro familiari, i soci, i volontari e tutti gli amici di Agata troveranno un luogo in cui essere accolti ed ascoltati, con attenzione e riservatezza. Non una sede fredda, ma quella che abbiamo immaginato come una casa (o un rifugio) a misura di malato oncologico, priva di barriere architettoniche ed accogliente, in cui respirare solidarietà e calore umano».

«L’appuntamento – ricorda la rappresentante di Agata – è quindi per giovedì 13 giugno alle ore 19 a Marconia, con la benedizione della sede da parte del nostro amatissimo Arcivescovo S. E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, per festeggiare insieme e segnare un nuovo inizio, alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Rocco Luigi Leone, di molti sindaci, dei medici che ci sono vicini e delle associazioni amiche che vorranno condividere con la grande famiglia Agata questo importante momento».

«In quel contesto – conclude con emozione la presidente dell’associazione – sarà certamente grande la commozione, quando ricorderemo la nostra compianta Lucia Viggiano ed il suo impegno in prima persona, fino alla fine, per dotare Agata di una “casa” a misura di malato. Siamo riusciti a realizzare il sogno e lo dedicheremo a Lei, affinché rimanga viva la memoria delle sue battaglie a tutela dei malati di cancro della nostra terra».
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