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Fc Francavilla: da oggi il ritiro |
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23/07/2014
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| Si parte. Per oggi pomeriggio alle ore 17.00 è previsto il raduno dello staff e della possibile nuova rosa dell’Fc Francavilla. Si valuteranno le condizioni, la preparazione,schemi di attacco vecchi e nuovi. Come avevamo più volte preannunciato attraverso le dichiarazioni dei protagonisti, un buon 80% della squadra conosce molto bene l’erba del Nunzio Fittipaldi. La calpesteranno nuovamente il bomber Aleksic, Di Giorgio, Nicolao, Pioggia (quest’ultimo riconfermato dopo una tribolazione durata qualche settimana che alla fine ha sciolto i dubbi), Lancellotti, Sperandeo, Gasperini, Donnadio, Marziale, Russillo, Foscolo, Fanelli e Cupparo. Mentre si attende anche il ritorno di Sjndic, che dovrebbe accompagnarsi ad un centrale classe ’95 e dopo gli acquisti del catenaccio Di Gennaro classe ’96 e del centrocampista campano Fabio Alleruzzo, torna in casa sinnica anche il giovane attaccante francavillese Mattia De Marco, classe ’95 anche lui, l’anno scorso in prestito al Tursi. Confermato anche l’acquisto dell’esterno d’attacco classe ’95 Eddy Mansour, fantasista ex Turris. Faceva parlare molto di sé Mansour, già con i suoi gol a Vico Equense in serie D. Il giocatore marocchino, era già ampiamente corteggiato da molti club di serie D e anche professionistici. Esterno offensivo e, all'occorrenza anche interno di centrocampo ma soprattutto trequartista e seconda punta, Mansour, nonostante il suo fisico non proprio imponente, non disdegna i goal di testa; il giovane marocchino, come lo descrivono gli addetti ai lavori, “ fa della corsa e del dribbling i suoi punti di forza, anche in virtù di doti atletiche innate, soprattutto nello scatto breve e nei primi 100 metri”. Appuntamento, quindi, oggi pomeriggio alle ore 17.00.
Mariapaola Vergallito
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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