La Siritide - 5/04/2014 - Calcio a 5: finisce in parità l'ultima casalinga del Senise contro il Matera

Calcio a 5: finisce in parità l'ultima casalinga del Senise contro il Matera

5/04/2014

Finisce in parità come all’andata il match tra Fc Senise e Matera. Un pareggio che consolida il quarto posto per i senisesi che hanno avuto in Taccogna il migliore in campo. Partono subito forte i Materani che con Colby passano avanti al quarto minuto. Passa un minuto e gli ospiti raddoppiano con Porpora che dribbla Rossi e insacca in rete. I senisesi subiscono il colpo e non riescono a reagire e Rossi al 10’ para il possibile 3 a 0 materano. Goal che però arriva all’ 11’ ad opera di Smaldoni. Sembra tutto facile per i Materani che però subiscono il ritorno della squadra di casa che prima ci prova con Taccogna e poi accorcia al 18° minuto. In mezzo il palo di Morelli che poteva regalare il quattro a zero Matera. Il goal di Taccogna carica i senisesi che al 20’ ottengono un calcio di rigore trasformato dallo stesso Taccogna e un minuto più tardi pareggiano con Blumetti. Al 23’ Taccogna mette a lato un calcio di punizione e al 27’ centra la traversa. Nel finale di primo tempo un tentativo di Blumetti e l’ottima occasione di Smoldoni che tutto solo davanti a Rossi mette a lato. Il secondo tempo inizia con il goal lampo di Taccogna che porta avanti i padroni di casa. La partita perde ritmo dai tanti fischi dell’arbitro. Al 18 viene ammonito Martemucci e subito dopo espulso il mister del Matera Pasquale Lamacchia per proteste. Tre minuti più tardi espulso dalla panchina anche Smoldoni sempre per proteste. Al 24’ ci prova Colbi mettendo la palla fuori e subito dopo risponde Blumetti e Strazza che non riescono a trovare il goal del 5 a 3. Nei quattro di recupero arriva il pareggio materano con Palasciano al minuto 31 e la traversa di Tataranni al 33° minuto. Finisce 4 a 4 con il Senise che chiude il suo campionato in casa con un pareggio ed il quarto posto in classifica.

Ferdinando Elefante

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua